Paolucci e Pepe su risorse per l'agricoltura
30 maggio 2024 - 13:20
(ACRA) - I consiglieri regionali Silvio Paolucci e Dino Pepe intervengono per sottolineare le difficoltà dell’agricoltura abruzzese che – si legge in una nota - dopo i danni di un anno fa è ancora senza alcun sostegno e non ne avrà a breve, come avevamo più volte temuto e annunciato. Servono altri fondi per rispondere all’urgente situazione e del comparto. Appoggiamo e rilanciamo la mobilitazione dei sindaci che sono scesi in campo, chiedendo alla Regione di convocarli al più presto in Commissione e al ministro Lollobrigida di sveltire e potenziare gli aiuti promessi. “Nulla si muove per l’erogazione delle risorse regionali – aggiungono Pepe e Paolucci - 12,5 milioni stanziati in bilancio grazie alla nostra mobilitazione come opposizione, di cui ad oggi restano coperti solo 5 milioni che potrebbero arrivare a 10 milioni ricorrendo ai capitoli da cui la Giunta ha attinto per la sanità, obiettivo da concordare da parte della Giunta con le 14 sigle che rappresentano il comparto. Al palo anche i prestiti Fira da 5.000, 10.000 e 15.000 euro, a causa di lungaggini procedurali incompatibili con le esigenze del mondo produttivo. Calma piatta anche sul fronte dei 7 milioni originariamente a disposizione attraverso il decreto n. 104 del 2023 ai sensi del decreto 102 del 2004 incrementati di appena 10 milioni dall'ultimo decreto Lollobrigida, a fronte di richieste per 1 miliardo di euro da parte delle regioni colpite, tra cui l'Abruzzo. Nessuna proroga dei mutui e delle agevolazioni previdenziali”. “Di fatto le misure ritenute urgenti, a fronte del rischio concreto di crisi nel settore che ha visto decimati i propri raccolti, non si sono ancora materializzate, in linea con l’assenza di ascolto e misure da parte della Regione”, concludono i consiglieri di opposizione.