Giovani e terremoto: Scoccia all'evento con Abodi
23 aprile 2024 - 08:33
(ACRA) – L’Aquila, 23 aprile - Si è aperto ieri all’Aquila il percorso di informazione e formazione dedicato ai giovani delle aree colpite dal sisma del 2016 dal titolo “Costruiamo il futuro, progettiamo il presente”. Il progetto, promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016, si è tenuto alla Sala Conferenze di Palazzo Margherita. Un’occasione per sensibilizzare gli oltre cento ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, sulle tante attività svolte per valorizzare il territorio, ma anche per capire che impatto stanno avendo i programmi europei Erasmus+ Gioventù e Sport e Corpo Europeo di Solidarietà nelle città del Centro Italia colpite dal terremoto di otto anni fa. Con un ospite d’eccezione, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Mattinate come questa sono fondamentali perché aiutano a costruire o a ricostruire la fiducia. Oggi le istituzioni hanno voglia di andare incontro, di ascoltare, di accorciare le distanze. Offrire opportunità rappresenta per noi un elemento distintivo, insieme ad accorciare le distanze e a stabilire relazioni. Lo ripeto incessantemente perché si comprenda che questo Governo vuole andare incontro ai bisogni, ai sogni, alle necessità, alle esigenze e alle preoccupazioni che si manifestano anche a livello giovanile”. Per il Consiglio regionale dell’Abruzzo è intervenuta la vicepresidente Marianna Scoccia che ha dichiarato: “È con grande piacere che ho partecipato all'incontro, interessante e proficuo, poiché ritengo importante il confronto tra istituzioni e nuove generazioni. È fondamentale che la politica e le istituzioni creino opportunità e percorsi validi al fine di consentire ai giovani di poter costruire il futuro e tornare ad avere fiducia nel nostro Paese. Le politiche giovanili sono un elemento fondamentale anche contro lo spopolamento dei piccoli Comuni e nella nuova agenda del governo regionale è presente quel fare concreto per rendere l'Abruzzo più attrattivo per le nuove generazioni". In ultimo, il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del sisma del 2016, Guido Castelli, che ha commentato: “Nostro dovere è quello di accompagnare i giovani in questo percorso verso il futuro, tramandando al contempo l'identità e la memoria dei nostri territori. Alla Struttura commissariale che guido è affidato il compito di compiere non solo la ricostruzione materiale dell'Appennino centrale, ma anche la riparazione economica e sociale delle sue comunità, con l'obiettivo di contrastare lo spopolamento di cui queste aree soffrono da tempo. Una strategia che mette al centro proprio i giovani, ai quali vogliamo dare la possibilità di restare nella loro terra garantendo opportunità di vita e di realizzazione, attraverso servizi di qualità e creando le condizioni che incentivino crescita, sviluppo e lavoro". (red)