I provvedimenti approvati dal Consiglio regionale
08 febbraio 2024 - 16:17
(ACRA) - Nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, è stato approvato a maggioranza il progetto di legge “Disciplina concernente l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di persone giuridiche private, ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977. Abrogazione L.R. n. 6/1991 e L.R. 13/2005”. Con il provvedimento si procede alla complessiva revisione della disciplina vigente concernente l’esercizio delle funzioni amministrative delegate alle Regioni nei confronti di Associazioni, Fondazioni e altre istituzioni di carattere privato, aventi sede legale nel territorio regionale che operano nelle materie di competenza regionale e le cui finalità si esauriscono nell’ambito del territorio regionale. Le modifiche consentono di adeguare la normativa regionale a quella del Codice del terzo settore sotto diversi aspetti come l’entità minima del patrimonio iniziale richiesta per il riconoscimento da parte della Regione. Vengono semplificati aspetti del procedimento come la possibilità di trasmettere istanze e compendio documentale via Pec; il ricorso all’istituto della Conferenza dei Servizi in tutti i casi in cui è necessaria; la riduzione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi (90 giorni). Approvati anche alcuni emendamenti al testo come la modifica all’art. 54 del Testo Unico del Commercio al fine di specificare, in primo luogo, che la durata dell’attività di somministrazione stagionale - definita come l’attività svolta per uno o più periodi, nel complesso non inferiori a 90 giorni e non superiori a 180 giorni - va calcolata tenendo conto dei giorni di effettiva apertura e in secondo luogo che i Comuni, oltre a stabilire le condizioni per l’esercizio dell’attività stagionale, verificano il rispetto delle suddette condizioni e in particolare il rispetto dei limiti temporali tenendo conto del criterio dell’effettiva apertura. Non vengono introdotte disposizioni in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica, pertanto, l’esercizio dell’attività di somministrazione temporanea presuppone il rispetto della disciplina statale e regionale vigente. Introdotte modifiche alla legge regionale per l’istituzione del servizio di psicologia di base, con il Tavolo tecnico sostituito dall’Osservatorio permanente. Previsto l’utilizzo delle graduatorie di Giunta e Consiglio regionale per la copertura di posti vacanti di qualifica dirigenziale, di agenzie, enti e aziende pubbliche al fine di contenere la spesa pubblica regionale. E’ stata, inoltre, modificata la disciplina in materia funeraria: in particolare, le case funerarie non possono essere collocate ad una distanza inferiore di 250 metri da cimiteri e crematori. Viene revisionata anche la nuova legge urbanistica, prevedendo il passaggio a 24 mesi del termine entro il quale i Comuni, provvedono alla perimetrazione del territorio urbanizzato nel rispetto dei parametri stabiliti dall'articolo 40; i Comuni approvano il PUC entro e non oltre sessanta mesi dall'entrata in vigore della legge. Incrementati gli stanziamenti di bilancio per pagamento di imposte e tasse concernenti gli immobili regionali (100 mila euro); assistenza tecnica dell’intervento “Fare Centro” (35 mila euro); implementazione dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica (ARES) (60 mila euro). Al fine di garantire l’efficiente ed efficace funzionamento dell’Agenzia regionale AreaCom sono concesse ulteriori risorse pari a 550 mila euro per il 2024 e 700 mila euro per il 2025 e 2026. Concesso un contributo straordinario alll’Arciconfraternita Santissima trinità di Sulmona pari a 20 mila euro. Voto unanime dell’assemblea anche per il progetto di legge “Interventi di sostegno alle città murate e alle fortificazioni della Regione Abruzzo”. Il testo disciplina gli interventi a sostegno delle valorizzazioni delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o a esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti. L’obiettivo è sostenere i comuni abruzzesi interessati che spesso si trovano impossibilitati ad affrontare spese di questa natura. La Regione interviene con un contributo e con una procedura certa e strutturale che guardi alla tutela, alla creazione e alla promozione di percorsi culturali. Lo stanziamento previsto ammonta a 1 milione di euro a partire dal 2025. Approvati anche alcuni provvedimenti amministrativi: “Programma Triennale della Viabilità Regionale 2008-2010. Intervento n. 3 inserito nella Tab. C1, Provincia di Chieti, annualità 2010, di importo pari a 1.000.000 di euro”; “Bilancio di Previsione 2024-2026 dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”; “Aggiornamento del Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT)”. Approvato a maggioranza il progetto di legge (da sottoporre per la sua approvazione al Parlamento) “Disposizioni per la tutela e la salvaguardia dei manufatti e macchine per la pesca tradizionali esistenti su demanio marittimo, lacuale e fluviale italiano”. In particolare il provvedimento mira a tutelare e salvaguardare i manufatti e le macchine da pesca presenti in determinati contesti ambientali particolari già sottoposti a vincoli conservativi ovvero certamente meritevoli di tutela e salvaguardia, come espressione della tradizione e dell’opera d’ingegno di determinate popolazioni. Essi si trovano in molte zone del territorio nazionale e a seconda dei luoghi prendono il nome di trabocchi (Abruzzo), trabucchi (Molise e Puglia garganica), saliscendi (Giulianova), bilancini (laghi e fiumi) o bilancioni e capanni delle valli di Comacchio. Approvate all’unanimità due risoluzioni. La prima reca “Ulteriori misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna ricadenti nei parchi abruzzesi”, che impegna Presidente e Giunta a modificare la l.r. 21 dicembre 2021 n.32 prevedendo uno stanziamento aggiuntivo e una misura di esenzione del bollo auto per i comuni fino a 3 mila abitanti ricompresi per il 50% all’interno del PNALM, del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga, del Parco nazionale della Maiella e del Parco naturale Sirente-Velino. La seconda risoluzione mira al sostegno del settore agricolo e zootecnico richiedendo maggiori contributi, sussidi e ausili. (red)