Fondazione Marcinelle, Blasioli:"Includere Comuni"
15 gennaio 2024 - 15:16
(ACRA) - "Lo scorso 27 dicembre la Regione Abruzzo ha approvato una legge che istituisce la fondazione 'Marcinelle dueseidue', a riprova dell'importanza di preservare la memoria di una delle più luttuose catastrofi minerarie della storia. Tuttavia, la decisione di escludere dal percorso che ha portato alla legge i Comuni di Lettomanoppello e Turrivalignani, nonché le associazioni 'Minatori vittime del Bois du Cazier', 'Marcinelle per non dimenticar' e 'Voci della Miniera', impegnate da anni nel tramandare alle nuove generazioni la memoria di quell’immane tragedia del lavoro, costituisce motivo di profonda preoccupazione". Lo scrive, a margine della conferenza stampa di questa mattina, il consigliere regionale PD, Antonio Blasioli e precisa: "Tagliare fuori questi comuni e ignorare il contributo delle associazioni ha rappresentato infatti un affronto alla storia condivisa e agli sforzi di coloro che, più di altri, si sono spesi per mantenere vivo il ricordo del dramma occorso l’8 agosto 1956. La tragedia ha coinvolto più comunità, e ogni luogo colpito merita di essere parte integrante di questo progetto, affinché tutte le 60 vittime abruzzesi vengano onorate. Se con l’emendamento da me approvato è stata data la possibilità a tutti i comuni toccati dalla tragedia e alle associazioni di far parte della Fondazione, a destare ulteriore preoccupazione è il dialogo tra il proponente della legge Sospiri e il comune di Manoppello. Non vorremmo che gli altri comuni, già tagliati fuori dalla scelta della sede (scelta in autonomia quando invece si chiedeva che fosse il consiglio di amministrazione a decidere collegialmente), siano ora tenuti in disparte anche per quanto concerne le scelte fondamentali relative alla nascita della Fondazione, o peggio ancora che siano spettatori di una Fondazione priva dei mezzi per operare concretamente. Stupisce infatti che l’emendamento che proponeva di aumentare lo stanziamento previsto da € 50.000 a €100.000 non sia passato, considerato che difficilmente la prima somma potrà garantire la costituzione ex novo della Fondazione, anche perché lo stanziamento del 2023 è già andato perduto per mancato impegno". "La decisione di limitarsi esclusivamente al comune di Manoppello, designato quale unica sede della Fondazione - conclude Blasioli - non rispecchia quindi la natura collettiva della tragedia di Marcinelle e rischia di trascurare l'impegno degli altri comuni implicati. Auspichiamo che la Regione Abruzzo possa tornare sui propri passi, costituendo subito un tavolo con tutti i comuni e le associazioni interessate al fine di arrivare rapidamente a quello statuto condiviso che è mancato fino ad oggi". (com/red)