Clima, Marcozzi: necessaria Commissione permanente
31 ottobre 2023 - 17:17
(ACRA) - "Sentire oggi in Consiglio regionale richiedere "interventi strutturali per contrastare i danni derivanti dai cambiamenti climatici" da parte degli stessi colleghi che hanno boicottato l'istituzione della VI Commissione permanente, da me proposta, sul ciclo idrico integrato e la resilienza ai cambiamenti climatici, farebbe ridere se non fosse drammatico". Così il Consigliere regionale di Forza Italia Sara Marcozzi a margine del Consiglio regionale straordinario convocato quest'oggi in materia di agricoltura. “I danni subiti dal comparto agricolo e vitivinicolo abruzzese sono stati straordinari, e bisogna proseguire l'impegno nel reperire risorse aggiuntive, cercando ulteriori disponibilità. È chiaro che, tra le principali cause che hanno messo in ginocchio un settore strategico per l'Abruzzo, ci siano i cambiamenti climatici, con una sempre più ricorrente alternanza tra eccessi di pioggia e momenti di siccità. Alla luce di ciò, e a valle del lavoro svolto con la Commissione d'inchiesta sull'emergenza idrica, ho proposto l'istituzione di una commissione permanente che si occupasse esclusivamente di acqua e resilienza ai cambiamenti climatici, così da attuare un piano programmatico chiaro, superando la logica della rincorsa dell'emergenza. Una proposta che è stata boicottata dalle opposizioni unite del Consiglio regionale, e mi stupisce che oggi si continuino a fare - a parole - richieste in questo senso senza avere poi il coraggio di votare - nei fatti - un provvedimento concreto”.“Forza Italia ha sposato questa causa dal primo momento, impegnandosi fattivamente per mettere ordine al sistema idrico e per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici con una visione a lungo termine. È il momento che tutti prendano coscienza della situazione, non solo a parole ma con i fatti, approvando l'istituzione della commissione permanente così da dotare il Consiglio regionale di uno strumento fondamentale per fare programmazione nel modo più ordinato possibile”, conclude Marcozzi. (com/red)