Pettinari: spot Napoli Calcio solo in Trentino
07 giugno 2023 - 15:18
(ACRA) - “Lo spot che la Regione Abruzzo si è fatta soffiare dal Trentino con protagonisti alcuni calciatori del Napoli Calcio è l’ennesima beffa per il nostro territorio. Dopo un accordo milionario, che ha visto la nostra Regione impegnarsi per 6 milioni di euro di soldi pubblici con possibilità di arrivare a 12 milioni con il Napoli Calcio, il centrodestra non è stato capace di captare la grande opportunità di produrre in esclusiva uno spot per incentivare il turismo in tutto l’Abruzzo. E mentre il Trentino promuove il suo territorio con i Campioni d’Italia, Marsilio & Co rimangono a guardare” è durissimo il commento del Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che continua “Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia si confermano inadeguati a promuovere la bellezza della nostra terra che non ha nulla da invidiare alle altre regioni italiane. Anzi, l’Abruzzo è una regione meravigliosa con un territorio morfologicamente privilegiato per offrire un turismo a 360 gradi: dal mare alla montagna, passando per la bellezza dei nostri borghi nelle aree interne ma evidentemente chi è alla guida della Regione non è interessato. A livello nazionale - incalza Pettinari - abbiamo dovuto subire la beffa di vedere delle cantine slovene nella campagna “Italia, open to meraviglia”, a livello locale negli scorsi anni abbiamo visto manifesti con famiglie nel mare delle Maldive per promuovere le nostre coste e adesso arriva anche il Trentino a soffiarci lo spot video con giocatori di una squadra di calcio con cui la Regione si è vincolata per milioni di euro. Evidentemente l’accordo non prevede nessuna esclusiva per la promozione del nostro territorio con i calciatori, un grave errore! Siamo davanti alla totale mancanza di visione e programmazione. Restiamo in attesa di vedere cosa hanno pensato i nostri amministratori per promuovere la Regione, visto che le prenotazioni di milioni di italiani per le vacanze estive sono ampiamente partite ma noi sembriamo ancora fermi alla linea di partenza”. (com/red)