Crisi idrica, Marcozzi: vicini alle conclusioni
28 febbraio 2023 - 10:56
(ACRA) - "Stanno per arrivare alla conclusione i lavori della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza Idrica in Regione Abruzzo che, da Statuto, hanno una durata non superiore ai sei mesi. In questa settimana si terranno due sedute, una nella giornata di mercoledì 1° marzo e una in quella di giovedì 2 marzo. A presentare gli ordini del giorno è il Presidente della Commissione, Sara Marcozzi: “Siamo arrivati alle battute finali dei nostri lavori, che si concluderanno ufficialmente il 6 marzo, giorno nel quale presenteremo la relazione finale. In questa ultima settimana chiudiamo la nostra attività con ben due sedute proprio per sfruttare al massimo il poco tempo rimasto". “Mercoledì 1° marzo, dalle ore 11, ascolteremo per la seconda volta le sei società di gestione del servizio idrico (ACA, SASI, SACA, CAM, GSA e Ruzzo Reti), per tornare a fare il punto della situazione alla luce delle tantissime audizioni che abbiamo portato a termine in questi mesi di lavoro. Si aggiungerà inoltre l’audizione del Presidente del Comitato “Bonifica Sostenibile” Gabriele Trovarelli”. “Il giorno seguente, giovedì 2 marzo dalle ore 12 - prosegue Marcozzi - avremo un ultimo giro di audizioni durante il quale ascolteremo il governo regionale. Sono infatti convocati in aula l’Assessore competente per il sistema idrico Emanuele Imprudente e il Presidente della Giunta Marco Marsilio, che faranno chiarezza sul lavoro che dovrà essere programmato e attuato da qui al futuro”. “Penso che fino a oggi - conclude Marcozzi - la Commissione abbia svolto un ottimo lavoro, che sarà molto utile a Regione Abruzzo. Il governo ha convocato proprio per il primo marzo un tavolo interministeriale per affrontare l’emergenza idrica e siccità, mentre noi saremo già alle conclusioni del lavoro. Possiamo così far guadagnare tempo al nostro territorio in una sfida in cui il fattore tempo, tra cambiamenti climatici e reti colabrodo, farà la differenza tra avere e non avere acqua. Mi auguro che questo vantaggio sia sfruttato al meglio”. (com/red)