Paolucci: Cdx taglia 5milioni a famiglie e imprese
21 dicembre 2022 - 14:55
(ACRA) - “Il centrodestra cancella i 5 milioni per il caro energia! A settembre ci hanno bocciato la risoluzione presentata a vantaggio di famiglie e imprese e, quando all’ultimo Consiglio regionale abbiamo proposto un emendamento che stanziava oltre 90 milioni di sostegni, ce ne hanno accordati solo 5 e hanno cercato di prendersi pure il merito. Di certo oggi è loro la responsabilità se quei fondi, esigui, ma importanti, sono stati tagliati, sono spariti insieme a tanto altro di cui non ci è dato sapere, durante una delle Commissioni preparatorie alla sessione di bilancio, che arriva con un ritardo così grave da mettere l’Abruzzo a rischio di andare in esercizio provvisorio. La decisione traspare attraverso la generica “revoca delle autorizzazioni precedenti” citata nel testo della legge finanziaria, che è però del tutto privo degli allegati di riferimento che ci avrebbero consentito di capire cosa, perché e a chi è stato tolto. È sempre più chiaro che a questo centrodestra interessano il voto, le poltrone e i posti al sole romano, ma non le condizioni in cui vivono migliaia di famiglie e attività abruzzesi. Chiederemo conto di questo e ci mobiliteremo per evitarlo”. Così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci. “Bugie, sono quelle raccontate da Marsilio e i suoi alla comunità – incalza Silvio Paolucci - Un bilancio a scatola chiusa con tagli alla cieca, è quello che ci viene propinato oggi, senza la giusta condivisione con le parti sociali e con la pretesa di farcelo analizzare in sole 48 ore. Una situazione vergognosa, partorita da un esecutivo confusionario e incapace persino di sostituire l’assessore al Bilancio Guido Liris, divenuto nel frattempo senatore, ma che da allora siede su due scranni, caso unico in Italia. ll danno qui non è all’opposizione, ma alle persone che avevamo chiesto di tutelare. La beffa è per tutti, perché l’allegato importante non sono i finanziamenti che si fanno, ma quelli che il centrodestra ha deciso di non portare avanti e che non allega al bilancio, con la speranza che per la fretta nessuno se ne accorga. Invece quei 5 milioni faticosamente ottenuti non sono insignificanti per i destinatari, di cui, evidentemente, a chi governa l’Abruzzo non importa un bel niente. E questa è la prova”. (com/red)