Sospiri: avvio gara d'appalto per Ferro di Cavallo
28 novembre 2022 - 18:09
(ACRA) - “Adesso è ufficiale: la pubblicazione odierna della determina a contrarre, ovvero della gara d’appalto, per l’abbattimento del Ferro di Cavallo di via Tavo, a Pescara, e la riqualificazione dell’intera area segna la deadline, il punto da cui non si torna indietro e finalmente andremo a realizzare un sogno che parte da lontano per la coalizione di centrodestra. Abbiamo salvato i fondi disponibili per il progetto quando si rischiava di perderli, abbiamo salvaguardato le famiglie perbene che abitavano nella struttura e alle quali abbiamo già riassegnato alloggi risanati, stiamo dando un esempio straordinario di operatività e di rispetto delle regole. Frutto della grande collaborazione tra Regione, Comune e Ater che oggi remano nella stessa direzione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare la messa on line della determina a contrarre per l’aggiudicazione dei lavori sul Ferro di Cavallo. Presenti il presidente dell’Ater Mario Lattanzio, stazione appaltante, con i membri del Consiglio d’amministrazione Federica Camplone e Agostino Castagna e il direttore Gianni D’Addazio, e poi il governatore regionale Marco Marsilio, il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco, l’onorevole Guerino Testa, il consigliere regionale Luca De Renzis. “Il ringraziamento dell’Ater va al Presidente Marsilio, al Presidente del Consiglio Sospiri per aver sempre sostenuto tale iniziativa – ha detto il Presidente Lattanzio -. Abbiamo raggiunto ufficialmente un altro step: da oggi la gara d’appalto per la demolizione del Ferro di Cavallo, in via Tavo al numero civico 15, è on line sul sito dell’Ater e da mercoledì 30 novembre sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un bando aperto, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, e le imprese interessate avranno 35 giorni di tempo per presentare l’offerta su una base d’asta pari a 1milione 214mila 41 euro. La procedura è potuta partire dopo lo spostamento degli inquilini in modo da rendere disponibile e dunque cantierabile l’intervento. In tutto abbiamo trasferito 63 famiglie legittime assegnatarie e altre 9 stanno completando ora lo spostamento, e parliamo di 72 famiglie regolari; 18 sono invece stati i provvedimenti di sfratto a carico di cittadini abusivi e 12 le decadenze dall’assegnazione di coloro che avevano perso i requisiti di legge obbligatori, mentre 18 erano gli alloggi vuoti. I lavori dovranno essere completati entro 120 giorni dall’apertura del cantiere. Complessivamente il progetto – ha proseguito il Presidente Lattanzio – richiederà un investimento pari a 7milioni 866mila euro e prevede da una parte la demolizione del fabbricato esistente al civico 15 e poi la costruzione di due nuovi edifici per 56 appartamenti che sostituiranno i 120 alloggi oggi esistenti, operazione che ci consentirà di abbattere un fabbricato da anni interessato da fenomeni di occupazioni abusive, di degrado e di criminalità”. “La soddisfazione - ha detto il sindaco Masci – è di veder realizzato un progetto che fino a due anni fa sembrava impossibile, un progetto che invece oggi realizziamo grazie alla collaborazione tra Regione, Comune e Ater e ringrazio pubblicamente il Governatore Marsilio, il Presidente Sospiri e il Presidente dell’Ater. Il gioco di squadra vince sempre e quello odierno è un risultato storico, nessuno fino a due anni fa avrebbe mai osato immaginare che saremmo riusciti ad abbattere il Ferro di Cavallo e i 100 appartamenti saranno sostituiti da 56 alloggi nuovi, moderni, più piccoli e a misura di famiglia, e poi tanto verde, una piazza, liberando aree che nel tempo hanno creato ghetti, portando a termine una delle più grandi operazioni mai fatte prima”. “Voglio sottolineare la soddisfazione personale per aver portato a compimento tale intervento – ha detto il Presidente Sospiri – e ringrazio il Presidente Marsilio per il pieno sostegno sempre dimostrato. Abbiamo rischiato anche di perdere i fondi disponibili e anche di non riaverli, pensiamo che parliamo di atti iniziati nel 2017 e chiusi il 6 luglio del 2020, nel mezzo c’è stata una fase in cui i fondi rischiavano di andare persi e grazie all’assessore Liris e al Governatore Marsilio siamo riusciti a scongiurare tale evenienza e a liberare tutte le risorse necessarie. Non solo: 72 alloggi riassegnati ad altrettante famiglie che ne avevano diritto significa anche 72 appartamenti spalmati sul territorio che erano chiusi e sono stati recuperati e risanati, dunque è anche il nostro patrimonio che è stato riqualificato”. “Il Ferro di Cavallo è sempre stato una delle piaghe di Pescara e del nostro Abruzzo – ha detto il Governatore Marsilio -, non era raro essere sulle cronache nazionali per episodi di criminalità che vi si verificavano. Sino al nostro insediamento, l’approccio alla problematica era di rassegnazione e sterile dibattito ideologico. Noi ci siamo invece caratterizzati per essere decisionisti, grazie a uomini e donne che non si sono lasciati intimidire dalla violenza, senza mai cedere al facile buonismo, abbiamo liberato risorse per riqualificare il patrimonio disponibile ristrutturando altre abitazioni, in cui abbiamo trasferito chi ne aveva diritto. Un’operazione che non è mai stata fatta contro la povera gente, come qualcuno ha tentato di far credere, famiglie che abbiamo trattato con i guanti. Perché l’Abruzzo è diverso dalla vicina Lazio dove gli attuali amministratori chiuderanno il mandato con una maxi-sanatoria per migliaia di occupazioni abusive. Noi tuteliamo le persone perbene”. “Oggi segniamo un altro passo in avanti rispetto a un cammino importante – ha osservato l’assessore Del Trecco – che ci permetterà di garantire la riqualificazione urbanistica, edilizia e sociale di una fetta strategica del nostro territorio, via Tavo, dove porteremo innovazione tecnologica, bellezza e servizi”. “Oggi celebriamo una giornata importante per due ragioni fondamentali – ha aggiunto l’onorevole Testa -: da un lato diamo il via a un’opera di demolizione di un complesso edilizio popolare sbagliato, che negli anni ha portato caos e disordine e quindi è un caso in cui una demolizione si traduce in ricostruzione del tessuto sociale. In secondo luogo quello che vedremo rinascere nell’ex Ferro di Cavallo sarà uno dei primi esempi di edilizia popolare innovativa, all’avanguardia, che vedremo a Pescara d’ora in avanti. I tempi della ricostruzione saranno rigorosi e puntuali: 120 giorni, quattro mesi dall’apertura del cantiere, e restituiremo alla cittadinanza appartamenti nuovi, belli, e soprattutto a misura di famiglia. Quindi l’assegnazione, che andrà solo a chi ne avrà veramente diritto e bisogno. Non ci fermiamo qui perché il nostro compito sarà quello di intercettare ulteriori fondi a Roma da riversare sul nostro territorio. Grazie alla Regione Abruzzo per la puntualità, al Comune di Pescara per la collaborazione costante e ovviamente all’Ater che svolgerà in questo caso il ruolo fondamentale di stazione appaltante”. Subito dopo il Direttore D’Addazio ha mandato on line l’avviso di gara. (com/red)