Angelosante risponde a Paolucci su fondi FESR/FSE
08 luglio 2022 - 08:04
(ACRA) - “La programmazione regionale dei fondi FESR e FSE racconta di un percorso lungo mesi di intenso lavoro nel corso del quale sono stati fatti numerosi incontri con il partenariato che ha avuto modo di indirizzare e contribuire alle scelte che la Giunta ha formalizzato con propria deliberazione a metà aprile. A provarlo sono i numerosi documenti acquisiti nel corso degli innumerevoli incontri svolti necessariamente in modalità on line, i verbali e report realizzati al termine delle riunioni dalle strutture amministrative e, se proprio vogliamo trovare una testimonianza diretta, con la mia personale e diretta presenza”. Simone Angelosante, presidente della IV Commissione Politiche Europee del Consiglio regionale, replica cosi, in nome e per conto della maggioranza, a chi intende ridurre l’importanza dell’evento di comunicazione e presentazione dei programmi comunitari regionali 2021 2027 che si terrà questa mattina a L’Aquila. Con riferimento alle dichiarazioni secondo le quali l’Abruzzo è reduce da tre anni di inefficace programmazione di fondi europei Angelosante stigmatizza: “Lo stato di avanzamento della spesa FESR e FSE che abbiamo ereditato vedeva effettivamente la Regione Abruzzo in fondo alla classifica. Abbiamo dovuto lavorare senza mai una pausa per poter reindirizzare le inefficienti e inefficaci programmazioni fatte dal centro sinistra e per arrivare a raggiungere livelli di spesa che ci vedono attualmente ancora non molto in alto, ma sicuramente ben al di sopra di diverse Regioni che prima ci sopravanzavano. I numeri dell’eredità raccolta nella gestione dei programmi comunitari erano talmente disastrosi che solo un miracolo avrebbe consentito di portare l’Abruzzo tanto in alto. Senza contare l’impatto della pandemia. In ogni caso, ci si può chiedere di lavorare, certamente, ma non di fare i miracoli” incalza il consigliere regionale della Marsica. “Suggerirei ad alcuni nostri politici di verificare i dati sullo stato di avanzamento dei programmi: al 30 giugno la realizzazione del FESR ha raggiunto il 66,5% del programma post pandemia, mentre l’FSE ha raggiunto addirittura l’84,5%, con buone possibilità di chiudere la rendicontazione entro l’anno. Miracoli no, ma tanta concretezza” conclude. (com/red)