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Porto di Vasto, la replica di D'Annuntiis e Testa

07 luglio 2022 - 12:17

(ACRA) - “Chi vive nel ‘paese delle meraviglie’ è proprio il consigliere Blasioli, al quale evidentemente sfugge che se oggi si parla della possibilità concreta di elevare il porto di Vasto a infrastruttura di rilevanza nazionale è solo grazie ad una intuizione del presidente Marsilio che, già all’indomani della sua elezione, nel 2019, aveva aperto un confronto su questo argomento con i territori e con gli operatori portuali del bacino. Una proposta che la Giunta regionale ha formalizzato al Ministero delle Infrastrutture, con una delibera approvata nel mese di aprile, su iniziativa dello stesso Marsilio. Non vi è alcuna traccia di una analoga richiesta del precedente governo regionale a guida del partito democratico che oggi cerca di intestarsi sul tema onori e medaglie al petto. Sfugge ulteriormente al consigliere Blasioli che gli emendamenti al decreto Legge sulla sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, all’esame del Senato, sono stati presentati, a onore della verità, da diversi gruppi parlamentari, ad iniziare da Fratelli d’Italia, su sollecitazione del presidente Marsilio, il quale il 17 giugno scorso aveva scritto ai parlamentari eletti in Abruzzo invitandoli a porre rimedio ad una grave dimenticanza del Governo - di cui fa parte il partito di Blasioli - che nella stesura iniziale del decreto aveva completamente ignorato il riconoscimento della valenza nazionale del Porto di Vasto. La notizia dell’approvazione all’unanimità dell’emendamento presentato dalla Regione Abruzzo, da parte della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni, rafforza ulteriormente la possibilità che tra i porti di livello nazionale venga inserito anche quello di Vasto. Confidiamo nella collaborazione di tutti i gruppi per raggiungere un risultato importante per l’intera comunità abruzzese. Infine, si ricorda al consigliere Blasiosi che il ruolo della commissione infrastrutture è lo stesso che ha permesso di ottenere i finanziamenti per i porti di Pescara (21 mln) e Ortona (30 mln) che il governo, come per Vasto, aveva ‘dimenticato’ e che sono stati recuperati grazie all’azione incisiva di questa Giunta in sede di confronto”. La nota congiunta del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’annuntiis e del capogruppo in Consiglio regionale, Guerino Testa. (com/red)

 

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