M5S: un centrodestra spaccato blocca l'Abruzzo
10 marzo 2022 - 17:13
(ACRA) - “Continua la gestione totalmente inaccettabile dei lavori del Consiglio regionale da parte di un centrodestra che, per i propri conflitti interni, blocca tutto l'Abruzzo”. La affermano i consiglieri del Movimento 5 stelle Pietro Smargiassi e Francesco Taglieri al termine dell'ultima seduta della Commissione Sanità. “Dopo aver ascoltato l'audizione dell'Associazione 'Europa Donna Italia' – spiegano – il Presidente della Commissione Quaglieri di Fratelli d'Italia ha chiuso i lavori, rinviando ogni discussione su tre progetti di legge. Si tratta di una gestione antidemocratica dei lavori, una forzatura senza precedenti dei regolamenti che però non serve a nascondere le divisioni e le lotte interne alla maggioranza”. “Ma la toppa messa da Quaglieri è perfino peggiore del buco. Per giustificare l'ingiustificabile chiusura della Commissione, il Presidente ha affermato che i relatori dei progetti di legge fossero assenti, quando invece una di queste, la Consigliera La Porta, era collegata da remoto, mentre un altro testo era già stato presentato in una seduta precedente”. “Si sta consumando – precisa Smargiassi – una guerra fratricida tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia che va avanti in ogni Commissione. Siamo davanti a un centrodestra talmente a pezzi da farsi opposizione da solo e incapace di governare. Si manca di rispetto agli abruzzesi e ai Consiglieri regionali, perché scappare dall'aula significa bloccare i lavori, e questo non è accettabile”. “Viviamo momenti incredibilmente difficili a livello nazionale e internazionale – conclude Taglieri – e la politica dovrebbe dare l'esempio a tutti i livelli. La maggioranza invece si dimostra assente, e se non sono capaci di trovare un equilibrio interno, figuriamoci se sapranno mai trovarne uno per portare la Regione fuori da queste emergenze. Non sono più in grado di governare l'Abruzzo, Marsilio farebbe bene a prenderne atto e a lasciare spazio ad altri”. (com/red)