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Smargiassi su lavori Commissione Vigilanza

03 marzo 2022 - 14:51

(ACRA) - La seduta della Commissione Vigilanza si è aperta con il tema Agir – stato di attuazione dell’Agenzia Regionale. Relatore nonché proponente è stato lo stesso presidente Pietro Smargiassi ed è stato audito Nicola Campitelli, assessore Giunta Regionale competente. Il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, Presidente Agir, per pregressi impegni istituzionali, ha fornito una relazione sul tema. Così il presidente Smargiassi: “Nel nostro processo di vigilanza delle varie aziende controllate abbiamo oggi accesso i fari sull’AGIR; il punto è stato inserito per capire l’effettiva operatività dell’Azienda anche in relazione alla situazione di impasse che si genera su alcune aree in cui, di fatto, i comuni non affidano i servizi connessi alla gestione dei rifiuti in attesa che AGIR diventi effettivamente e definitivamente operativa. Come confermato anche dall’assessore Campitelli, l’AGIR, allo stato odierno, è ancora nei fatti una startup a cui peraltro manca la figura essenziale del Direttore Generale a cui è demandata anche l’individuazione degli ambiti. Sull’aspetto della clausola di salvaguardia che i comuni, nelle more di operatività di AGIR, devono inserire negli eventuali bandi di affidamento dei servizi connessi al ciclo dei rifiuti, ho chiarito che è difficile immaginare che un Comune si attivi nell’attesa che si renda operativo un organo superiore che monitora il quadro territoriale nel suo insieme”. Sempre il Presidente Pietro Smargiassi, con il consigliere regionale Dino Pepe, ha presentato il punto sull’Ersi - Stato di attuazione articolo 8 L.R. 10/2021 in cui è stato audito Nunzio Merolli, Presidente Ersi. “Il tema è tornato sul tavolo della Vigilanza sostanzialmente su spinta dell’intero gruppo di commissari, stante l’importanza dell’argomento e le tematiche che il Presidente Merolli aveva sollevato in occasione della prima audizione, avvenuta qualche mese fa. Il Presidente Merolli ha illustrato ai commissari presenti, attraverso una relazione, i vari step riferiti in particolare agli affidamenti riguardo al servizio idrico integrato. Il Presidente ha ricordato come entro giugno, per legge, Ersi dovrà chiarire quali comuni hanno le capacità per continuare a gestirlo autonomamente e quali invece dovranno conferirlo in Ersi. È stata altresì rappresentata la necessità di far fronte alle modifiche normative susseguitesi attraverso le quali è stata abrogata la figura del Direttore Generale, con la conseguente necessità di ridefinire la distribuzione delle competenze e di procedere in primis con le necessarie modifiche statutarie. Sul punto delle sedi provinciali il Presidente ha chiarito che è intenzione del consiglio direttivo mantenere le sedi L’Aquila, Avezzano, Teramo e Pescara, oltre a spiegare la necessità di un’ulteriore riflessione sulla sede di Lanciano. Circa lo studio commissionato dalla giunta sulla possibilità di nascita del gestore unico, il Presidente Merolli ha spiegato che l’incarico è stato conferito prima di Natale ed è stato chiesto ai soggetti gestori tutta la documentazione necessaria a sviluppare lo studio” conclude Smargiassi. (com/red)

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