Marcozzi (M5S) a Marsilio su nuovo Green Pass
25 novembre 2021 - 10:22
(ACRA) - “Ormai facciamo fatica perfino a meravigliarci delle irresponsabili dichiarazioni del Presidente Marsilio in materia di Green Pass e Green pass rafforzato. Tuttavia, dopo le ultime decisioni prese dal Governo su indicazioni scientifiche e all’unanimità del Consiglio dei Ministri, mi chiedo se partecipi alla Conferenza Stato-Regioni da Presidente dell'Abruzzo o per conto di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni. Il suo compito primario è tutelare la salute degli abruzzesi, e se ha realmente dei dubbi sui provvedimenti dello Stato, deve esporli corredati da dati e pareri scientifici autorevoli. Se, come accade in ogni comparsata televisiva, sceglie di ripetere la posizione politica di FDI senza numeri precisi né soluzioni alternative percorribili, quella si chiama propaganda. E sarebbe gravissimo avere un Presidente che sfrutta l'Abruzzo ai tavoli col Governo per il proprio tornaconto elettorale”. Lo afferma il capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che spiega. “Quando si ha la responsabilità di amministrare un territorio si lavora con i dati, non con gli slogan. Specialmente in una pandemia. Nel corso della conferenza stampa con cui sono state esposte le nuove misure in tema di contrasto al Covid a livello nazionale, la Ministra Gelmini ha citato solamente il Presidente Marsilio come esponente politico ad aver mostrato perplessità sulle decisioni prese. Dall'altra parte c'è la stragrande maggioranza di Presidenti di Regione, di Provincia e Sindaci che, ascoltando le indicazioni della scienza, hanno accolto con favore le nuove disposizioni. Perfino il Consiglio dei Ministri ha votato questo decreto legge all'unanimità, con il parere favorevole anche dei Ministri di Lega e Forza Italia, i partiti con cui governa l'Abruzzo”. “Alla luce di questa situazione disarmante, la domanda sorge spontanea: le priorità di Marsilio sono gli abruzzesi o Fratelli d'Italia e la sua propaganda? Credo che sia arrivato il momento per il Presidente in persona - senza delegare qualche risponditore automatico del suo partito - di dare una spiegazione chiara. Intanto può lavorare di più e meglio sull’organizzazione delle vaccinazioni e dei tamponi. Visti i disagi delle ultime settimane, ci sono cose ben più importanti da fare rispetto alla propaganda”, conclude. (com/red)