Trasporti, Mariani: "Tagliato fuori il Teramano"
18 novembre 2021 - 11:02
(ACRA) - “Cosa ne pensano i consiglieri teramani di maggioranza della notizia uscita ieri e che ha visto il Governatore Marsilio, in accordo con il suo omologo e compagno di partito marchigiano Acquaroli, predisporre un emendamento alla Legge di Bilancio che prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro finalizzato alla realizzazione di uno studio di fattibilità e alla progettazione della velocizzazione del tracciato ferroviario tra Roma e Ascoli Piceno e il collegamento tra Rieti e L’Aquila che andrebbe, di fatto, a tagliare fuori completamente Teramo e la sua provincia da questo ambizioso progetto?!” si chiede il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” all’Emiciclo Sandro Mariani. “Personalmente ritengo si tratti di una proposta inaccettabile – rincara Mariani – che andrebbe a penalizzare non solo una intera provincia, estromessa totalmente da un asse viario strategico tra Tirreno e Adriatico, ma tutti quei comuni delle aree interne del teramano colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016 che, a dire di Marsilio, dovrebbero essere i veri beneficiari di questo intervento”. “Ancora una volta Marco Marsilio dimostra di non essere venuto in Abruzzo per fare gli interessi degli abruzzesi, ma solo per perseguire i fini del suo partito, Fratelli d’Italia, e questo progetto, fatto a suo dire “raccogliendo le sollecitazioni del Governatore Acquaroli e dei sindaci di Rieti, L’Aquila e Ascoli Piceno”, tutti uomini della Meloni, ne è la plastica dimostrazione” rincara il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”. “Non ce ne staremo qui fermi, mentre Marsilio gioca con il futuro degli abruzzesi lavorando a progetti partitici, e taglia fuori da questo intervento di collegamento ferroviario Teramo. Vi immaginate che ripercussioni avrebbe tutto ciò sull’economia della nostra provincia?! Per questo voglio lanciare un appello a tutti i nostri rappresentanti parlamentari affinché si adoperino per inserire anche il teramano in questo progetto di collegamento ferroviario”. “Da parte mia non permetterò mai questo ulteriore sfregio alla nostra provincia – conclude Sandro Mariani – che si tratti di un semplice studio o di un progetto tutto da definire non mi interessa, ancora una volta Marsilio ha dimostrato la scarsissima considerazione che ha per i teramani e l’assoluto disinteresse verso il loro futuro, anteponendo gli interessi di Fratelli d’Italia a quelli degli abruzzesi. Mi chiedo cosa ne pensano di tutto ciò Lega e Forza Italia, ma soprattutto i consiglieri teramani di maggioranza che assistono ancora, inermi e nel totale silenzio, alle macchinazioni di Marsilio & Co. contro Teramo”. (com/red)