Campus Romito, Csx: recepite le nostre proposte
16 novembre 2021 - 16:34
(ACRA) - “Grazie al nostro lavoro di completamento e integrazione della norma, si apriranno gratuitamente per cinque studenti le porte del centro di formazione di Niko Romito finanziato dalla Regione e per altri 10 i costi saranno agevolati, così come sarà concreta e operativa anche la sinergia con gli altri poli formativi abruzzesi”, così i consiglieri Pd, Abruzzo in Comune, Legnini Presidente e Gruppo Misto, firmatari dell’emendamento proposto dai consiglieri Antonio Blasioli e Sandro Mariani del testo del progetto di legge 194 sul progetto del Campus di ricerca alta formazione promosso dallo chef abruzzese. “Abbiamo lavorato per rendere più inclusivo il progetto, affinché possano avvantaggiarsi della presenza di un nuovo polo formativo, anche ragazzi che hanno talento, ma vivono situazioni economiche difficili – così i consiglieri Antonio Blasioli, Sandro Mariani, Pierpaolo Pietrucci, Silvio Paolucci, Dino Pepe, Marianna Scoccia e Americo Di Benedetto – L’intento è quello di fare in modo che 5 ragazzi possano fruirne gratuitamente e altri 10, invece, a tariffe agevolate. Una possibilità per tutti, ma che con la modifica da noi richiesta al testo, darà una possibilità in più a studenti residenti in Abruzzo da almeno 5 anni, affinché ci siano ulteriori ricadute positive per la nostra regione. Era inoltre indispensabile creare una sinergia con gli atenei abruzzesi, per il tramite del Coordinamento regionale delle Università Abruzzesi, perché tutte le presenze di eccellenza che abbiamo in regione, possano procedere all’unisono, arricchendo, ognuna con il proprio specifico apporto, le opportunità formative e di ricerca in Regione. Si tratta, poi, di un campo che ci vede protagonisti dell’enogastronomia nazionale, la nascita di questo speciale ponte, inserito dal nostro emendamento, ci consente anche di fare squadra, aprendo la strada alla creazione di una vera filiera, capace di completare e arricchire ulteriormente le conoscenze e la formazione dei futuri professionisti della cucina”. (com/red)