Cuochi Villa Santa Maria: emendamento Marcozzi
16 novembre 2021 - 16:30
(ACRA) - “Oggi favoriamo la valorizzazione di un'eccellenza abruzzese come quella della scuola dei cuochi di Villa Santa Maria. Grazie all'approvazione all'unanimità di un mio emendamento vengono stanziati 500mila euro per i lavori di sistemazione della cucina dell'edificio comunale, adibito anche a mercato coperto, per fare in modo che proseguano le attività di questa scuola con strumentazioni moderne e adeguate. Riconosco anche la volontà della maggioranza che, almeno questa volta, ha mostrato sensibilità verso un tema importante. Oggi il Consiglio regionale ha fatto una bella figura, votando provvedimenti importanti per il territorio, e voglio ringraziare i Consiglieri eletti nella circoscrizione di Chieti Taglieri, Smargiassi, Montepara, Marcovecchio, Bocchino, Febbo e Paolucci. Il settore gastronomico, infatti, è uno dei nostri migliori biglietti da visita non solo per la qualità dei prodotti che abbiamo da offrire, ma anche per la storia che i cuochi di Villa Santa Maria hanno custodito ed esportato in ogni parte d'Italia e del mondo. Davanti al riconoscimento della valenza strategica per l’Abruzzo del progetto “Campus Ricerca e Alta Formazione Niko Romito”, era necessario impegnare il Consiglio regionale a tenere ben presente anche eccellenze che non sempre sono sotto i riflettori ma che svolgono, allo stesso modo, un ruolo straordinario di promozione del territorio. La politica deve tenere alta l'attenzione su queste realtà fondamentali a tutela dell'immagine di tutta la regione e intervenire con stanziamenti adeguati. Adesso mi auguro che l'iter burocratico vada a termine in fretta e si possano iniziare i lavori previsti il prima possibile”. Lo afferma il capogruppo M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi. La nota del capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa, del presidente della Commissione Sanità e consigliere di FdI, Mario Quaglieri, e del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale e consigliere di FdI, Umberto D’Annuntiis. (com/red)