Testa (FdI) su Agenzia regionale Protezione Civile
20 ottobre 2021 - 14:24
(ACRA) - A seguito dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale del progetto di legge – il 211/2021 - che modifica la legge regionale n.46 del 20 dicembre 2019 che ha istituito l’Agenzia regionale di Protezione Civile, si è espresso in merito il capogruppo di Fratelli d’Italia, Guerino Testa che sottolinea come “I temi proposti nel disegno di legge siano di cruciale importanza per molteplici motivi, il primo dei quali riguarda un tema ampiamente dibattuto, anche in sede sindacale, che attiene alla natura giuridica del personale impiegato nell’Agenzia. Infatti, la legge regionale 46 mancava di chiarezza in tal senso, lasciando intendere che il personale sarebbe “transitato” in un’altra entità giuridicamente diversa. Un aspetto definitivamente chiarito: con l'articolo 2, infatti, viene ben specificato che il personale è a tutti gli effetti appartenente alla Giunta regionale (o di altre amministrazioni pubbliche, a condizioni ben definite) e che opererà a servizio dell'Agenzia in regime di distacco. Tale provvedimento era atteso da mesi dal nostro organico della Protezione Civile che con grande abnegazione sta affrontando difficoltà di ogni natura, ivi inclusa quella pandemica con un decisivo contributo alla campagna vaccinale, e che sta rispondendo con dedizione a qualsiasi necessità emergenziale. Ricordo come la Regione Abruzzo abbia nel 2019 approvato con determinazione il provvedimento normativo che ha permesso la costituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile: una importante iniziativa legislativa che di certo va a potenziare il modello organizzativo regionale e italiano di risposta alle emergenze guardato con ammirazione da tutto il mondo. l’Agenzia renderà più efficiente l’azione della Protezione civile, sia in via ordinaria che in emergenza ed offrirà un quadro organizzativo di azione sollecita ed affidabile, potendo garantire maggiori spazi di indipendenza operativa. Il Capogruppo di FdI conclude evidenziando come: “L’Abruzzo, anche per la storia di emergenze che è costretto ripetutamente a fronteggiare, avrà una marcia in più. Abbiamo uno straordinario esercito di concittadini che si rimboccano le maniche sui più disparati fronti emergenziali, a cui dobbiamo molto e ai quali non smetterò mai di rivolgere ringraziamenti per quanto finora svolto e per tutte le loro attività future. Un migliorato assetto organizzativo garantisce le dovute e opportune risposte anche alle loro esigenze volontaristiche”. (com/Red)