Pari Opportunità: ampliamento posti asili Pescara
02 settembre 2021 - 16:47
(ACRA) - La Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Maria Franca D’Agostino, dopo aver appreso dagli organi di stampa, della difficoltà di numerose famiglie della Città di Pescara che non hanno trovato posto per i propri bimbi nei nidi comunali, con un numero copioso di ben 180 bambini in lista d’attesa, invita l’Assessore Comunale competente, Mariarita Paoni Sacconi, a dare seguito alle istanze delle mamme rimaste insoddisfatte, nel più breve tempo possibile. “E’ importante – dichiara la Presidente Maria Franca D’Agostino – che venga assicurato il servizio di assistenza a tutte le mamme e le famiglie che ne hanno fatto richiesta, poiché la carenza di servizi educativi per l’infanzia finisce per condizionare negativamente l’offerta di lavoro femminile, riducendo il tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro e andando ulteriormente a peggiorare il gap gender occupazionale e salariale, che rappresenta una vera emergenza da quando la pandemia ha avuto inizio, con le donne che si sono trovate a casa senza avere più alcuna distinzione tra la sfera lavorativa e quella famigliare. La nostra regione è ancora molto lontana dall’obiettivo europeo del 33% dell’offerta di posti negli asili per i bambini sotto i tre anni, parametrato peraltro a livello nazionale dal legislatore con il D. Lgs. n. 65/2017, per questo – prosegue la Presidente - bisogna impegnarsi per utilizzare al meglio le risorse che arriveranno con il PNRR e a tal fine sono disponibile, unitamente alla Commissione, a fornire tutto il supporto necessario affinché si possa -al più presto risolvere la questione andando incontro alle esigenze degli utenti più svantaggiati che si vedrebbero costretti a pagare rette mensili per asili nido privati, troppo costose e, in quanto tali, non sostenibili. Auspico pertanto che l’Assessore comunale competente accolga il nostro appello e si possa a breve garantire il servizio per tutti coloro che sono in lista d’attesa”. (com/red)