Marcozzi su Consiglio straordinario trasversalità
08 giugno 2021 - 16:20
(ACRA) - “Anche quest'oggi, il Presidente dell'Abruzzo Marsilio ha scelto di buttarla in caciara sul tema della trasversalità, dell'inserimento dell'Abruzzo nelle Reti TEN-T e, soprattutto, dello spostamento dell'Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia, non presente nel documento presentato e votato dalla maggioranza. La scelta di rigettare la risoluzione dalle opposizioni del Consiglio regionale per approvarne una propria, rappresenta un maldestro tentativo di prendere un impegno con il tessuto economico dell'Abruzzo a cui, però, manca lo snodo strategico che renda realmente armonica la sfida per il futuro della nostra regione. Mai come adesso, con fondi europei e il PNRR, sarebbe fondamentale avere una visione chiara che, ancora una volta, alla Giunta regionale manca. Io non cambio idea e rimangono convinta della necessità di concludere questo spostamento. Non per una convinzione granitica, ma perché i documenti parlano chiaro e la sola obiezione sollevata dal centrodestra, che sventola lo spauracchio del mancato riconoscimento della Zes in caso di cambio di Autorità di Sistema Portuale, è già stata ampiamente smentita in Parlamento da Giuseppe Provenzano quando era Ministro per il Sud”. Ad affermarlo è il capogruppo M5S Sara Marcozzi a margine del Consiglio regionale straordinario, convocato dalle opposizioni sul tema della trasversalità e del Corridoio Europeo Intermodale Tirreno-Adriatico. “Abbiamo ribadito – commenta Marcozzi – l'importanza di questo tema per il futuro dell'Abruzzo, e ricordato alla maggioranza gli impegni che avevano preso in campagna elettorale. Loro hanno promesso il passaggio dell'Autorità di Sistema Portuale a Civitavecchia, ma oggi, alla prova dei fatti, continuano a tirarsi indietro. Siamo in una fase di riorganizzazione a livello europeo delle Reti TEN-T, abbiamo la possibilità di mettere al centro della cartina geografica continentale la nostra regione, facendone uno snodo fondamentale per la tratta che parte da Barcellona e arriva a Ploce, passando per i porti di Civitavecchia e Ortona. È un'operazione che, concretamente, garantirebbe investimenti sulle nostre infrastrutture, soprattutto nelle aree interne che ne hanno urgente bisogno”. “È evidente che per ottenere questo è necessario rendere la richiesta armonica, e in questa direzione va la nostra richiesta di Spostamento di Autorità di Sistema Portuale da Ancona a Civitavecchia. Significa affidare la programmazione degli investimenti sui porti a un ente che non sia un nostro competitor, come accade adesso con Ancona che di fatto fagocita tutti i fondi, e collegarsi in maniera diretta con il Lazio, diventando il porto di Roma sull'Adriatico. Si tratta di una richiesta che arriva non solo dal MoVimento 5 Stelle, ma da tutto il tessuto produttivo abruzzese, dalle associazioni datoriali ai sindacati”. “È mancata inspiegabilmente, ancora una volta, la volontà politica della Giunta Marsilio. Si conferma una visione, a mio avviso, miope e antistorica, che col tempo non avrà ricadute favorevoli per l'Abruzzo. Oggi è stata persa un'altra occasione per dare alla nostra regione la possibilità di avere un futuro da autentico protagonista”, conclude. (com/red)