Consegnato riconoscimento al generale Cerrina
08 giugno 2021 - 11:34
(ACRA) - “Se l’Abruzzo può oggi ritenersi una regione relativamente sicura e vivibile il nostro ringraziamento va anche al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri della Legione Abruzzo e Molise, il Generale di Brigata Carlo Cerrina, al quale oggi consegniamo un’onorificenza a testimonianza della gratitudine dell’intero Abruzzo per l’impegno, la presenza, la dedizione, l’abnegazione e i risultati concreti, tangibili, in termini di sicurezza raggiunti dall’Arma sotto il suo Comando nel nostro territorio regionale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che oggi ha aperto la seduta consiliare con il saluto al Comandante generale Cerrina. Presenti tra le Istituzioni il Prefetto dell’Aquila, il vicesindaco del Comune de L’Aquila, il Comandante dei Carabinieri de L’Aquila, il primo dirigente della Polizia di Stato in rappresentanza del Questore, il Tenente colonnello Maione della Guardia di Finanza e il maggiore Acconcia del 9° Reggimento degli Alpini. “Colgo l’occasione – ha proseguito il Presidente Sospiri - per rivolgere un breve, ma sentito ringraziamento, a tutta l’Arma che appena lo scorso 5 giugno ha celebrato, in maniera sobria, ma non per questo meno importante, i 207 anni della fondazione del Corpo militare. Ogni anniversario è sicuramente l’opportunità preziosa per raccontare il proprio operato, per rendere visibile all’esterno e all’opinione pubblica quel lavoro capillare, certosino, quotidiano che si svolge nella stragrande maggioranza del tempo dietro le quinte e che certamente non si limita alle grandi operazioni territoriali. Per l’Arma dei Carabinieri parliamo di 207 anni di storia, di accadimenti, di vicende, di attività, di piccoli e grandi interventi tesi a garantire la nostra sicurezza, la nostra tutela, il nostro benessere, spesso anche con il sacrificio della vita ed è nostro dovere, come Istituzioni e come uomini e donne della Repubblica italiana, essere consapevoli e costantemente grati per tale impegno. In Abruzzo l’Arma – ha ribadito il Presidente Sospiri - ha dato prova di una presenza straordinaria, soprattutto in periodo di emergenza sanitaria a causa della pandemia da Covid-19, non limitandosi a coprire quei servizi che sono stati estesi a tutto il Paese, come il supporto fondamentale ai nostri anziani soli o ai soggetti diversamente abili, garantendo, ad esempio, il ritiro e la consegna della pensione in sicurezza a tutti quegli utenti che si sono ritrovati privi del necessario supporto familiare, ad esempio cittadini che avevano i figli residenti in altra città o regione o paese. In Abruzzo si è andati oltre, garantendo l’impiego sul nostro territorio dei sanitari del Corpo dei Carabinieri che ci hanno coadiuvato nella somministrazione dei vaccini nelle nostre aree interne, a partire dall’aquilano. E oggi possiamo dirlo: se l’Abruzzo è già tornato in area bianca e se abbiamo assistito, proprio attraverso la vaccinazione di massa, a una lenta, progressiva e inesorabile riduzione dei contagi, è stato anche grazie all’inestimabile contributo dell’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, e come sempre, al fianco delle Istituzioni, questa volta per combattere un nemico invisibile e, per questo, ancora più subdolo e pericoloso. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla tenacia, alla vicinanza e alla piena collaborazione garantita dal Generale di Brigata Carlo Cerrina, uomo dello Stato che, prima di approdare in Abruzzo, nel 2018, ha vissuto e sperimentato il comando nei luoghi più caldi del nostro Paese, come in Sicilia al Centro Operativo della Direzione Antimafia di Catania, ma anche al Comando Nato di Bruxelles, impegnato nel contrasto al terrorismo e alle armi di distruzione di massa. Eppure, nel cuore grande dei Carabinieri sono sicuro che il Generale Cerrina porterà sempre con sé anche il ricordo dell’esperienza in Abruzzo e il cuore stesso degli abruzzesi, una regione che sa accogliere, abbracciare e rendersi indimenticabile”. (com/red)