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Accordo per trasporto gratuito forze dell'ordine

27 maggio 2021 - 16:52

(ACRA) - “Dal prossimo martedì primo giugno gli uomini e le donne delle nostre Forze dell’Ordine, rappresentanti dello Stato, potranno viaggiare gratuitamente sui nostri treni regionali in tutto il territorio abruzzese. Oggi, con la firma definitiva della convenzione con Trenitalia, abbiamo portato a conclusione un percorso iniziato nel 2015 che ci consentirà di disporre di un presidio di sicurezza e legalità sui nostri mezzi, a vantaggio dei passeggeri pendolari. Un presidio che in realtà c’è sempre stato, perché parliamo di persone che la divisa ce l’hanno nel cuore e nell’anima, pronti a intervenire in caso di emergenza anche fuori dall’orario di servizio, ma, proprio per questo, era giusto e doveroso riconoscere loro un diritto di servizio, che ora cercheremo di estendere in brevissimo tempo anche al trasporto su gomma, dunque gli autobus, e ai trasporti ferroviari extraregionali con il Lazio, il Molise, le Marche e la parte alta della Puglia”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri aprendo la conferenza stampa odierna indetta per ufficializzare l’avvio della convenzione, già sacramentata attraverso due leggi regionali. Presenti all’incontro il sottosegretario Umberto D’Annuntiis, il consigliere regionale Guerino Testa, Stefano Di Maria, Responsabile della Direzione Aziendale-Direzione Generale Trenitalia, il questore de L’Aquila Gennaro Capoluongo in rappresentanza del Capo della Polizia e i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, interessati dall’iniziativa. “Oggi si chiude un percorso normativo cominciato con l’approvazione della prima legge, la numero 7 del 2015, che il centrodestra ha varato e che poi è rimasta bloccata al palo, fino a quando con il Governo Marsilio abbiamo ringranato la marcia apportando alcune modifiche e perfezionando la proposta – ha ricordato il Presidente Sospiri -. Una legge che ho fortemente voluto per raggiungere alcuni obiettivi: il primo è innanzitutto il riconoscimento formale di ciò che già oggi ho la certezza che avvenga sui nostri mezzi pubblici, dov’è scontato che, se a bordo viaggia un rappresentante delle Forze dell’Ordine, anche fuori servizio, anche se non indossa la divisa, lo stesso è sempre pronto a intervenire in soccorso del più debole dinanzi a un episodio di microcriminalità, di vessazione o di un qualunque tipo di reato. Sono certo che questo accada anche oggi, grazie alla presenza numerosa di rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato o Polizia Penitenziaria e di agenti della Guardia di Finanza pendolari tra i territori d’Abruzzo, che ogni giorno salgono su un treno per raggiungere il posto di lavoro o tornare a casa, e proprio per questo dopo la legge 7 del 2015 abbiamo ritenuto importante procedere con atti di giunta per un riconoscimento ufficiale della possibilità di viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici, per ora cominciamo con i treni interregionali, sperando di riuscire a estendere presto l’accordo agli autobus e ai trasporti interregionali Abruzzo-Lazio, Abruzzo-Molise, Abruzzo-Marche e Abruzzo-parte alta della Puglia. Nella fase iniziale l’accordo riguarda gli agenti della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, ma stiamo operando per comprendere anche unità della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco e di Polizia locale. Ringraziamo Trenitalia per la collaborazione e la disponibilità, ma esprimiamo anche, in senso contrario, un sentimento di vergogna per quegli agenti che addirittura sono stati multati nei giorni scorsi, perché trovati su un treno regionale sprovvisti di biglietto, seppur in divisa, solo perché ancora non era stata data idonea diffusione all’accordo. La procedura per beneficiare dell’opportunità – ha rimarcato il Presidente Sospiri – sarà molto semplice, basterà interfacciarsi con una App per accreditare la propria presenza sul treno una volta a bordo e portare con sé sempre il tesserino di servizio di riconoscimento, da esibire su richiesta del controllore”. (com/red)

 

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