Leale collaborazione, Csx: senso di responsabilità
18 maggio 2021 - 18:59
(ACRA) - “Se la legge sulla leale collaborazione verrà approvata, lo si deve al senso di responsabilità del centrosinistra che ha ritirato gli emendamenti al testo, ora sta alla maggioranza mantenere tutti gli impegni pattuiti, affinché si potesse arrivare all’approvazione”, così i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto, commentano il cammino del testo all’esame del Consiglio, nato per evitare l’impugnativa su alcune leggi approvate nelle settimane precedenti e su cui sono state sollevate dal Governo delle criticità che il testo emenda in base a una leale collaborazione fra Governo e Regione. “Si tratta di un atteggiamento che deriva dall’importanza di alcuni degli impegni contenuti nella legge a cui si sono aggiunti anche temi che vanno al di là della leale collaborazione - così i consiglieri capogruppo Pd Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani - C’è infatti l’impegno a esaminare le proposte dei gruppi dell’opposizione, a partire dal rifinanziamento della legge Pepe per il fondo speciale per lo stoccaggio dei vini di qualità, il rifinanziamento della legge n. 97 del ‘99, che sostiene le associazioni sociali che si occupano di disabili per il ripristino del fondo di circa 300.000 euro, l’impegno per le borse di studio, quello per la proposta di legge Scoccia/Blasioli per finanziare le parrucche per malati oncologici, quello, importantissimo, per la riapertura dell’Abbazia di San Clemente a Casauria, un tesoro che resta non fruibile dal un anno con gravi perdite per il territorio e quello sulla legge n. 40 per lo scorrimento della graduatoria dei Comuni relativa alla concessione di contributi per opere di urbanizzazione. Abbiamo ritirato gli emendamenti con l’impegno di aprire un tavolo di confronto su queste proposte da parte del presidente del Consiglio regionale, che ci aspettiamo dia concretezza alla parola data e risolva le questioni che abbiamo posto”. (com/red)