Santangelo su irrigazione dei terreni agricoli
22 marzo 2021 - 13:29
(ACRA) - "Ho ricevuto in data odierna la rappresentanza di una nutrita delegazione di allevatori e agricoltori di Paganica, San Gregorio Bazzano e Onna che si è fatta portatrice delle annose problematiche relative all’irrigazione dei terreni in agro, tornate alla ribalta a seguito della notizia relativa all’attuazione di due interventi, a suo tempo già bocciati per palese inadeguatezza, progettati dal Consorzio di Bonifica Interno. Uno dei progetti in questione riguarda la realizzazione di un canale coperto per il convogliamento delle acque provenienti dal fiume Vera e dal Canale di Mezzo partendo da Pontignone di Paganica fino a Monticchio, l’altro prevede l’adeguamento e il completamento dell’impianto di irrigazione sub comprensorio alto Aterno, L’Aquila, Frazioni Bagno, Paganica, Bazzano, Onna e Sant’Elia.
Appare superfluo sottolineare come queste zone siano già state duramente colpite dagli espropri resisi necessari in occasione del Sisma 2009 che ha visto la cementificazione di vaste aree agricolo/pastorali; a salvaguardia di ciò che resta, delle tradizioni, della volontà personale di agricoltori ed allevatori nonché delle opportunità lavorative e di sostegno che i nostri territori offrono a piene mani, si rende necessaria un’attenta valutazione di opere che potrebbero compromettere l’approvvigionamento di acqua ad uso irriguo. Condivido pienamente, quindi, il grido di allarme lanciato dagli agricoltori e allevatori in questione; la possibilità di irrigazione dei terreni, oltre ad essere un diritto acquisito, previsto, e per il quale si paga annualmente un canone, è di fondamentale importanza per la produzione di prodotti agricoli, per l’irrigazione di campi da foraggio, piante da frutto; al di là del sostegno, seppur importante, che la coltivazione e l’allevamento in proprio dà a famiglie intere, ci sono diverse realtà che hanno fatto di tali attività un vero e proprio lavoro per sè e per decine di operai. Mi unisco quindi, alla richiesta di chiarimenti circa le opere da realizzare che riguardano la distribuzione delle acque del fiume Vera e del canale Riga di Mezzo, al fine di condividere con i diretti interessati, il Consorzio di Bonifica Interno e il Comune di L’Aquila, le eventuali problematiche che si potrebbero venire a creare e la ricerca di percorsi alternativi e favorevoli a tutti; all’ uopo è mia intenzione chiedere un incontro già nei prossimi giorni, con il Commissario del Consorzi di Bonifica affinché possa farmi latore delle istanze del territorio ed eventualmente dissipare preoccupazioni e dubbi alla luce della fattibilità dei progetti in essere, con le dovute modifiche del caso, da condividere con il territorio". Così in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo. (com/red)
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