Pietrucci e Di Benedetto su borse di studio
05 marzo 2021 - 13:10
(ACRA) - I consiglieri reigonali Pierpaolo Pietrucci e Americo Di Benedetto hanno scritto agli assessori regionali Liris e Quaresimale per chiedere un incontro urgente in materia di borse di studio universitarie. Questo il testo completo della lettera: "Ancora una volta ci troviamo davanti al problema dell’erogazione delle borse di studio universitarie per gli studenti che ne hanno fatto richiesta e che sono risultati idonei per merito e situazione economica, ma che, per mancanza di stanziamenti regionali adeguati, non ne possono beneficiare. La condizione di “studente idoneo non beneficiario” coinvolge un numero impressionante di ragazzi, 2000 su tutto il territorio abruzzese, interessando dunque tutte le ADSU regionali di riferimento e ponendo una gravissima limitazione all’accesso allo studio per chi non ha le condizioni economiche adeguate, che dovrebbe essere invece garantito a tutti. Inutile sottolineare come l’accesso alla formazione sia un diritto fondamentale in un paese democratico e vada salvaguardato ad ogni costo, soprattutto in un periodo come questo, purtroppo espressione di una crisi economica e sociale senza precedenti. L’incertezza in cui si trovano a vivere i duemila ragazzi che hanno scelto l’Abruzzo come sede di formazione e che ancora non sanno se potranno continuare o iniziare gli studi non è mai sostenibile, ma in piena pandemia, e soprattutto quando sono costretti pur continuando a sostenere le spese, alla didattica a distanza, diventa anche profondamente ingiusta. Crediamo sia davvero arrivato il momento, oggi più che mai, di porre rimedio a quella che risulta essere una delle inadempienze più critiche della nostra Regione. Se non riusciamo ad investire nella formazione superiore, nella Cultura, nella valorizzazione delle intelligenze che hanno le energie per costruire un futuro, con tutta evidenza, avremo un “domani” ancora più difficile da gestire. Per questo vi chiediamo di organizzare nel più breve tempo possibile un incontro con i rappresentanti degli studenti, con l’UDU, con i dirigenti delle ADSU regionali e con i vostri dirigenti competenti, per chiarire i termini della questione, confrontarsi sulle urgenze, valutare e programmare nella prossima variazione di bilancio regionale le misure finanziarie necessarie a risolvere definitivamente il problema". (com/red)