Adriatic Link, Sospiri punta a piena condivisione
17 febbraio 2021 - 13:23
(ACRA) - “La prima opera che abbiamo realizzato con Terna a Cepagatti, inaugurata qualche mese fa dal Presidente Mattarella, ha permesso all’Abruzzo di divenire un modello, un esempio da seguire a livello italiano, quanto a capacità realizzativa di una ‘grande opera’ utile al territorio. Ora andiamo avanti con l’Adriatic Link, quella linea elettrica ‘invisibile’ che correrà sull’autostrada del mare e in via interrata e che ci vedrà lavorare con la stessa Terna e la Regione Marche, un’opera che significherà maggiore efficienza, maggiore indipendenza energetica per tutto il centro sud e centro nord Italia e zero impatto ambientale, con ristori per i territori”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo nella conferenza stampa odierna tenuta con i vertici di Terna, il Governatore Marco Marsilio e con l’assessore Campitelli, alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri regionali Guerino Testa, Luca De Renzis e Manuele Marcovecchio. “Non credo che siano state realizzate di recente molte altre grandi opere in Italia di pari entità rispetto all’intervento realizzato da Terna tra Pescara e Cepagatti, la famosa linea elettrica sottomarina proveniente dal Montenegro, opera soprattutto di grande rilevanza strategica – ha sottolineato il Presidente Sospiri – per il Paese, per la nazione e per lo stesso Abruzzo, opera che è giunta puntualmente alla sua fase conclusiva dimostrando la nostra capacità di realizzare e cogliere l’obiettivo. In tal senso l’Abruzzo è stato un esempio come partnership tra parte pubblica e una società come Terna che è un’articolazione delle iniziative dello Stato italiano, dimostrando che la partecipazione del territorio nelle scelte che si compiono è un elemento di forza anche nelle fasi iniziali dei progetti. Con l’Adriatic Link, di cui oggi inizia ufficialmente la progettazione, e che mira a sfruttare l’autostrada del mare per realizzare la nuova linea elettrica invisibile tra Abruzzo e Marche, per 285 chilometri, seguiremo lo stesso percorso – ha aggiunto il Presidente Sospiri – ovvero avvieremo da subito un confronto partecipativo con il territorio per portare avanti un’opera che sia il più compresa e condivisa possibile. Un intervento che ci garantirà non solo un ristoro energetico, ma sicuramente, com’è già successo in precedenza, un ristoro anche in termini ambientali, che in questi anni si è tradotto nella realizzazione di parchi, scuole, nella riqualificazione di aree degradate e rigenerazione ambientale. Credo dunque che anche questa volta ci siederemo a un tavolo con le Istituzioni locali coinvolte per ottenere un vantaggio strutturale per il nostro Abruzzo”. (com/red)