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Sospiri: finanziamenti depuratore Pescara-Spoltore

03 dicembre 2020 - 15:04

(ACRA) - “Potenziamento del depuratore per Pescara-Spoltore-San Giovanni Teatino, arriva 1 milione di euro dai fondi Masterplan, risorsa spostata dal terzo stralcio e destinata al completamento del secondo, per consentire gli interventi di messa in sicurezza dei siti potenzialmente contaminati. È il provvedimento deciso con delibera di giunta regionale, per il quale ringrazio il Governatore Marco Marsilio e l’intera giunta regionale, per consentire la rapida ripresa dell’intervento su un progetto nel frattempo rivisto in termini di economia di spesa e di risparmio energetico, un’opera indispensabile per la tutela ambientale, ma anche per la promozione turistica di una città come Pescara che nella stagione estiva 2020 ha già brillato in tema di qualità delle acque balneabili”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando il provvedimento. “Il fondo arriva dalla rimodulazione del Fondo di sviluppo e coesione – FSC nell’ambito del Masterplan Abruzzo che prevede 77 interventi strategici spalmati su tutto il territorio regionale – ha ricordato il Presidente Sospiri – e che ha posto tra le priorità il Piano delle acque. Tra gli interventi di assoluta urgenza spiccano le opere del secondo e terzo stralcio di Adeguamento e ottimizzazione del depuratore a servizio dei territori di Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino, per le quali sono già state rese disponibili risorse nell’ambito del programma di interventi dello ‘Sblocca Italia’ per 8milioni e mezzo di euro e del Masterplan-Patto per il Sud per 4milioni di euro. Lo scorso 23 ottobre il soggetto gestore del Servizio idrico integrato, l’Aca, ha inviato una nota sulla necessità di reperire ulteriori fondi, necessità sorta in fase di realizzazione del secondo stralcio per definire un Piano di caratterizzazione per la potenziale contaminazione del sito e messa in sicurezza delle potenziali sorgenti di contaminazioni a seguito di una serie di approfondimenti progettuali condotti con l’Arta e stabilite in conferenza dei servizi nel gennaio scorso. La richiesta è stata assorbita dall’Ersi che lo scorso 3 novembre ha ribadito la necessità e l’urgenza di predisporre e riprendere i lavori sull’impianto di depurazione senza andare a gravare sulla tariffa a danno dell’utenza, ovvero sulle famiglie, soprattutto nell’attuale difficile congiuntura economica aggravata dall’emergenza Covid-19, chiedendo dunque una verifica circa la possibilità di reperire ulteriori risorse all’interno della capienza del Masterplan assegnato per la realizzazione dei lavori finali, che comunque avrebbe richiesto una revisione e una rimodulazione del terzo lotto anche alla luce delle ultime ipotesi sui dati di funzionamento dell’impianto e sulle più aggiornate valutazioni circa i valori della portata. Nel frattempo Aca ed Ersi hanno comunque attuato una revisione progettuale introducendo nuove soluzioni che garantiscono un ammodernamento delle tecnologie dedicate al processo biologico con conseguente riduzione dei consumi energetici. Complessivamente l’intervento consentirà di migliorare l’impatto ambientale della depurazione con il potenziamento della capacità di trattamento delle acque fognarie delle tre città, prevedendo anche la costruzione di una nuova vasca di ossidazione in un’area oggi occupata da cumuli di rifiuti, gli stessi che hanno determinato la nuova urgenza finanziaria. Tali necessità – ha aggiunto il Presidente Sospiri – hanno determinato la rimodulazione del fondo complessivamente disponibile, pari a 4milioni di euro, ovvero 987mila 537 euro sono stati destinati al completamento del secondo stralcio, e 3milioni 12 mila euro restano sul capitolo del terzo stralcio. Il nostro obiettivo è quello di giungere rapidamente alla chiusura dei cantieri che ci garantiranno acque pulite e balneabili a difesa del territorio e della nostra stessa economia”. (com/red)

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