FdI: Abruzzo incastrato dai macchinosi DPCM
01 dicembre 2020 - 18:57
(ACRA) - "Marsilio non ha “incastrato” un bel niente. Da persona seria e responsabile, ha adottato le misure restrittive previste dalla ‘zona rossa’ facendole decorrere qualche giorno prima che la valutazione settimanale del Ministero lo certificasse (come poi è avvenuto). Tutto questo a tutela della salute dei cittadini abruzzesi. Avrebbe potuto attendere qualche giorno, aspettare che lo facesse il Ministro Speranza e poi, magari, insultarlo e attaccarlo politicamente, come hanno fatto i suoi colleghi Presidenti del Pd di Toscana e Campania (tanto per citarne alcuni). Il fatto che dopo una sola settimana, il report della cabina di regia abbia già riscontrato tanti miglioramenti da rendere compatibile la situazione abruzzese con la fascia arancione, testimonia la validità della scelta fatta e della strategia adottata, della quale fa parte lo screening di massa, che l’Abruzzo è la prima regione ad adottare dopo la Provincia autonoma di Bolzano (e che il Pd e il M5S invocano, ad esempio in Piemonte). Con la stessa serietà, ora Marsilio sta facendo notare al Governo che l’applicazione della procedura della ‘permanenza’ di 14 giorni in una fascia inferiore prima di vedersela attribuire, produce risultati paradossali e sacrifici ingiustificati. Argomento sul quale le medesime rimostranze sono state già formulate dai Presidenti (di destra, di sinistra e autonomisti) che hanno attraversato e stanno attraversando lo stesso percorso. Perché, alla luce dell’esperienza fatta, si lascia una regione in zona rossa sulla base di dati vecchi di 3 o 4 settimane? Il centrosinistra vuole scaricare su Marsilio una responsabilità che ora è solo del Governo, anche perché l’ordinanza di Marsilio sulla zona rossa scade il 3 dicembre: il centrosinistra abruzzese difenderà la posizione di Marsilio, pronto a passare subito in zona arancione, o pur di fare polemica e propaganda fa il tifo affinché Speranza proroghi l’ordinanza ministeriale?" Così, in una nota congiunta il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Guerino Testa e il Segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi. (com/red)