Sospiri: inizia la riscossa della sanità vestina
27 novembre 2020 - 13:58
“E’ iniziata la riscossa della sanità Vestina con i lavori per 12milioni e mezzo di euro per dare efficienza all’Ospedale civile ‘San Massimo’, potenziando le strutture, gli ambulatori e i servizi e incrementare il personale per assicurare tutte le prestazioni necessarie. Qualcuno voleva chiudere il ‘San Massimo’, noi avevamo promesso che non lo avremmo permesso e oggi stiamo mantenendo gli impegni: Penne ripartirà con il suo Ospedale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa convocata a Penne per illustrare gli interventi previsti per il potenziamento e la ristrutturazione del nosocomio vestino in termini di strutture e di attività. “La prima urgenza per il ‘San Massimo’, non si discute, era ed è la riorganizzazione di un vero Pronto soccorso per assicurare alla struttura massima efficienza di intervento e permettere ai cittadini dell’intero comprensorio vestino di poter godere del proprio diritto alla salute – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Era impensabile pensare di localizzare a Penne solo una sorta di presidio per la ‘stabilizzazione’ delle urgenze che poi, comunque, avrebbero dovuto subire un trasferimento in autoambulanza a Pescara per il ricovero e il trattamento. Con il Governo Marsilio, invece, manteniamo gli impegni assunti, diamo sostanza alla lunga battaglia che per anni ci ha visti contrapposti a chi ha tentato di chiudere, di smantellare gli ospedali di Popoli e Penne, e sull’area vestina investiamo la cifra di 12milioni e mezzo di euro, frutto dell’accordo di programma sottoscritto tra Ministero della Salute e Regione Abruzzo il 9 giugno scorso per l’accesso alle previsioni della legge finanziaria; altri 200mila euro saranno utilizzati per il riordino della rete ospedaliera in relazione all’emergenza Covid-19 con la realizzazione dell’area Pre-Triage nel Pronto soccorso di Penne e 800 mila euro fondi Asl saranno investiti per l’ampliamento del Servizio Dialisi. Presumiamo che tutti i progetti esecutivi saranno consegnati entro metà dicembre e i lavori potrebbero cominciare già a fine aprile 2021, una volta espletate le procedure di gara. In più assegneremo altre risorse alla struttura accedendo al Programma straordinario di investimenti in edilizia sanitaria, e la Regione sta completando la rimodulazione del fondo, e al Fondo per il finanziamento degli interventi e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, con interventi di adeguamento sismico, in attesa di concessione. Gli interventi si concentreranno su due dei 4 blocchi che compongono il ‘San Massimo’. Nel blocco B, quello centrale che contiene i reparti, andremo a realizzare il Pronto soccorso con Pre-Triage Covid-19 e il punto di Osservazione Breve Intensiva; gli spogliatoi centralizzati per il personale; il Laboratorio Analisi; i Depositi locali tecnici; il Centro trasfusionale; la lungodegenza; i reparti di Gastroenterologia, Oculistica, Urologia, Ginecologia e IGV, Otorinolaringoiatria, Radiologia, Chirurgia generale, Artroscopia e Traumatologia, con Sala gessi; l’Obitorio; il Blocco Operatorio; Postazione del 118. Poi il Blocco D, all’esterno, dove verranno localizzati la nuova Farmacia ospedaliera; il locale tecnico a servizio della Dialisi; l’ampliamento della Dialisi; il Day Hospital di Oncologia; l’Ambulatorio di Cardiologia e Neurologia; la Medicina Generale. Strutture in cui, peraltro, andremo a concentrare anche alcune eccellenze sanitarie professionali perché l’ampliamento delle competenze e dei servizi si accompagnerà a un potenziamento del personale, non ci saranno né scatole vuote né corridoi inutili, ma solo spazi utili. E soprattutto – ha ancora aggiunto il Presidente Sospiri – la disponibilità di un ospedale pienamente operativo nel comprensorio vestino ci permetterà di decongestionare anche l’Ospedale di Pescara”. (com/red)
Tag: lorenzo sospiri, penne, regione abruzzo, san massimo, sanità.