Pepe replica a Imprudente:"Il tuo bando è un flop"
09 novembre 2020 - 12:53
(ACRA) - “A quasi due anni dal suo insediamento l’Assessore Imprudente ancora cerca di mascherare i fallimenti suoi e della Giunta del Governatore romano provando, in maniera goffa ed imbarazzante, a scaricare la colpa su chi lo ha preceduto – dichiara l’ex Assessore all’Agricoltura, Dino Pepe – peccato però che le colpe del flop del bando per il sostegno eccezionale a favore di agricoltori e PMI del comparto agricolo particolarmente colpiti dalla crisi generata dal Covid-19 siano da imputare esclusivamente a lui e alla maggioranza di centrodestra che hanno impostato un bando palesemente sbagliato che ha penalizzato l’intero mondo agricolo abruzzese. Un dato questo oggettivo e sul quale, purtroppo per lui, Imprudente ha poco da scaricare sul passato visto che è stato realizzato pochi mesi fa, sotto la sua gestione o anche su questo vuole raccontarci frottole?”. “In effetti poi, leggendo la risposta dell’Assessore Imprudente, questi non ha fatto altro che confermare, candidamente, quanto da me sollevato, ammettendo implicitamente le proprie colpe e confermando gli errori marchiani commessi nella predisposizione di questo bando, confessando inoltre come manchino 28 milioni di euro per evitare il disimpegno dei fondi per il PSR Abruzzo, un moto di onestà che, se da un lato gli fa solo onore, dall’altro però non cancella il danno causato al comparto, quando sarebbe bastato confrontarsi con i portatori d’interesse e ascoltare i consigli e le proposte” sottolinea il Vice-Capogruppo Regionale del Partito Democratico. “Purtroppo però, ancora una volta, l’ottusa testardaggine di una maggioranza, che in maniera supponente pensa solo a rigare dritto senza ascoltare nessuno, ha generato danni pesanti per l’agricoltura abruzzese che si trova, nuovamente, a fare i conti con la crisi senza poter contare sulle “miracolose” risorse promesse dalla Giunta Marsilio”. “E’ un momento buio per la nostra agricoltura e la cosa che mi spaventa di più è che vediamo ormai l’Assessore Imprudente stanco e fermo sulle gambe, quasi non sappia più a che santo votarsi, schiacciato dai diktat romani, a cui nulla importa dell’agricoltura abruzzese, e dalle bizze della sua maggioranza che tratta questo settore strategico dell’economia abruzzese come il proprio “orticello politico”, mostrando incapacità nel fornire risposte attente ed adeguate” conclude Pepe. “Sono veramente preoccupato, se l’unica cosa che sanno fare è dare ancora la colpa a chi li ha preceduti dopo quasi due anni temo che arriveranno tempi bui per l’agricoltura abruzzese. Anch’io avrei potuto tranquillamente scaricare tutto sul mio predecessore, la situazione dei consorzi, dei centri di ricerca, del bando post sisma 2009 (misura 126), ma non l’ho fatto. Assessore Imprudente è lei il responsabile, da quasi due anni, del comparto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il bando Covid-19 è stato un vero flop e c’è ancora il rischio disimpegno di quasi 30 milioni”.(com)