Pietrucci: "Gestione disastrosa emergenza Covid"
29 ottobre 2020 - 08:54
(ACRA) - "La continua crescita dei contagi impone una drastica svolta perché la gestione dell’emergenza da parte di ASL e Regione sta peggiorando la situazione. E’ successo quello che temevamo: abbiamo chiesto ad alta voce di concentrare tutto sulla recrudescenza ma invece si è dormito ! E questi sono i risultati". Il consigliere regionale PD, Pierpaolo Pietrucci, interviene sulla gestione dell'emergenze Covid in Abruzzo e segnala: "Il sistema di tracciamento indispensabile per contrastare la circolazione del virus e l'insorgere di focolai è saltato: la carenza di personale impedisce di seguirlo col risultato che le persone entrate a contatto con i “positivi” non vengono raggiunte dalle Asl e i contagi finiscono così per moltiplicarsi. Disattenta e inerte nei mesi scorsi, la Regione è in enorme ritardo anche sul fronte delle vaccinazioni antinfluenzali: le gare sono partite in ritardo e ora ci si affida agli aiuti dalle altre Regioni che si sono attivate ben prima di noi. La giusta priorità al Covid19 allunga le liste d’attesa, occupa posti letto in tutti i reparti ospedalieri, assorbe gran parte del personale e così si rischia di non poter garantire assistenza e cura per le altre, ordinarie ma sempre gravi malattie. Quando questa emergenza sarà terminata, verrà inesorabilmente il tempo dei giudizi". "E, a partire dall’assessore regionale alla Sanità con i direttori delle ASL abruzzesi, - contiuna Pietrucci - si dovranno punire con severità le colpevoli sottovalutazioni, i ritardi ingiustificati, le promesse inattuate, le scelte sbagliate, i soldi mal utilizzati. Come se non bastasse, poi, la Regione ha abbandonato al proprio triste destino i titolari di tante attività costrette nei mesi passati a chiudere completamente le loro attività: i ristori economici promessi nella legge “Cura Abruzzo” sono ancora sulla carta e i gestori di ristoranti, bar, palestre ancora non vedono i soldi promessi da maggio. E qualche consigliere di centrodestra si permette pure di fare “sciacallaggio” criticando il governo nazionale, quando la Regione è la prima colpevole di questo abbandono. La stessa chiusura totale delle Università – non concordata coi Rettori e senza aver minimamente potenziato il sistema dei trasporti – dimostra una approssimazione gravissima". "Serve una svolta radicale - scrive il consigliere PD - per questo rilancio le proposte avanzate dal PD al Sindaco dell’Aquila e che estendo al Presidente della Regione per l’intero Abruzzo: Governance condivisa e supportata da un comitato tecnico-scientifico costituito per l'emergenza Covid19; Potenziare il sistema di tracciamento con il coinvolgimento dei volontari della Protezione Civile; Incrementare i tamponi rapidi e i tamponi molecolari potenziando i laboratori analisi degli Ospedali; Rafforzare il personale USCA con almeno un autista, un infermiere e un medico ogni 10.000 abitanti; Stabilizzare rapidamente i precari e attivare procedure d’assunzione di nuovo personale ASL; Intensificare la campagna di vaccinazione antinfluenzale acquisendo i vaccini necessari, coinvolgendo giovani medici per la somministrazione a supporto dei medici di medicina generale e offrendo adeguati spazi pubblici; Straordinaria attenzione al mondo della scuola che deve poter contare su percorsi prioritari nelle azioni volte a tracciare e testare i casi e su una specifica cabina di regia permanente con ASL, Istituti e Comuni; Misure economiche immediate a sostegno delle attività commerciali e produttive" conclude Pietrucci. (com/red)