Quaresimale: sostegno a comuni "ex zona rossa"
25 maggio 2020 - 11:23
(ACRA) - Il consigliere regionale e capogruppo della Lega, Pietro Quaresimale, commenta una delle misure più significative della nuova legge della Regione Abruzzo dedicata all'emergenza Coronavirus, quella a sostegno dei comuni dichiarati zona rossa durante la quarantena. "Dal primo momento – dichiara il consigliere – ho ascoltato la voce dei sindaci di quei comuni della Val di Fino che ricadevano nel territorio provinciale teramano. Comuni che come sappiamo sono stati colpiti con maggiore ferocia dall'ondata di contagi avuta nella fase 1 dell'emergenza. Le maggiori restrizioni da subito giustamente imposte dal governo regionale, applicando le stringenti misure della zona rossa, hanno però causato una più grande sofferenza in termini economici. E oggi che lentamente il tessuto economico sta ripartendo abbiamo voluto aiutare questi territori a rimettersi al passo con il resto della regione". "Grazie anche al mio costante lavoro di ponte tra le istanze del territorio e la scrittura del testo della legge 118 – spiega Quaresimale - siamo arrivati ad assegnare ai comuni delle zone rosse somme per 1 milione e 700 mila euro. I finanziamenti saranno destinati per 1.460.000 euro alle Imprese o ai titolari di imprese, che in seguito all'approvazione delle ordinanze di chiusura, non hanno potuto aprire le proprie attività, mentre 240 mila euro saranno distribuiti ai Comuni quale sostegno per le maggiori spese sostenute, conseguentemente e per effetto dell'emergenza epidemiologica del COVID-19". "Attestiamo di essere una maggioranza forte, compatta e capace – dichiara infine il capogruppo Lega – Abbiamo dimostrato che un buon governo deve essere si in grado di attuare misure, anche drastiche, per il benessere e la salute dei cittadini, ma allo stesso tempo deve poi dare risposte significative e tempestive per appianare le eventuali disparità create e guidare con forza la ripresa economica e sociale dei territori maggiormente martoriati dalla piaga del Covid-19". (ndl)