Pettinari:mancano documenti sul sito dell'Aric
23 aprile 2020 - 07:48
(ACRA) - "Chiediamo alla Regione Abruzzo di mettere le opposizioni del Consiglio Regionale nelle condizioni di esercitare a pieno le funzioni di sindacato ispettivo. Andando sul sito dell'ARIC, non si trovano gli elenchi dove sono esplicitati i professionisti che hanno partecipato al bando per la realizzazione del nuovo ospedale Covid di Pescara e dei nominativi che sono stati esclusi dalla gara. Chiedo pubblicamente che questa mancanza sia colmata il più presto possibile e che siano quindi pubblicati gli elenchi affinché si possa lavorare al meglio per i cittadini". Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che continua: "Non avere accesso a tutti i documenti limita fortemente la nostra funzione di sindacato ispettivo. Questa Giunta deve capire che le opposizioni sono un valore importante e devono poter svolgere il proprio dovere. Invito altresì il Presidente Marsilio ad ascoltare i professionisti, gli ordini professionali e le imprese, che chiedono spiegazioni alla Regione in merito al bando e alle sue tempistiche. Spiegazioni che, a quanto ci risulta, gli ordini professionali hanno rivolto anche all'ARIC e che meritano il giusto rispetto. Stiamo parlando di professionisti che rappresentano una parte corposa del nostro sistema produttivo e una politica lungimirante non può chiudersi alle critiche e alle richieste di trasparenza da parte di professionisti ed imprese del proprio territorio. "La realizzazione dell'Ospedale Covid – continua Pettinari - deve avvenire nella totale trasparenza e mi auguro che venga terminato nel più breve tempo possibile, perché c'è bisogno di ripristinare tutti i reparti e gli ambulatori che sono stati sospesi nell'Ospedale di Pescara a causa dell'emergenza Coronavirus. Sono tanti i cittadini che hanno bisogno di cure e non si muore solo di Covid. Stiamo facendo una corsa contro il tempo. Sono anni che denuncio ritardi e sprechi e tra questi l'abbandono della struttura ex Ivap di Pescara lasciata a marcire per oltre 10 anni. Se si fosse dato seguito alle mie denunce, oggi saremmo stati pronti con una nuova struttura invece di rincorrere l'emergenza. Rincorsa che la Regione sta perpetuando anche con un altro aspetto importante della battaglia al Coronavirus: i tamponi per accertare i contagi. I ritardi nelle analisi non sono più tollerabili - incalza Pettinari - ci sono cittadini che in assenza di risultati non sanno se sono ancora positivi dopo aver eseguito le terapie. Altri, troppi, non sanno se sono positivi o meno e continuano a svolgere il loro lavoro o la loro quotidianità senza avere coscienza che possono essere vettori del virus. Chiedo, quindi, all'Assessore Verì di sollecitare ogni azione possibile volta ad eseguire più tamponi possibile e ad analizzare i risultati in tempi brevi. Non si può più aspettare" conclude Pettinari. (red)