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Consiglio regionale a Pescara: i lavori (2)

18 febbraio 2020 - 14:46

(ACRA) - Approvato il progetto di legge che apporta delle modifiche alla Legge regionale 3 marzo 1999 n.11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112: Individuazione delle funzioni amministrativa che richiedono l'unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali), in particolare attraverso la sostituzione dell'art. 46-bis in materia di valutazione d'incidenza. A fronte delle criticità emerse dal frazionamento degli Enti rispetto all'effettuazione delle valutazioni di incidenza ambientale (VINCA), con la modifica legislativa s'intende la Regione, nella persona del Direttore Generale, come unica autorità competente per la Valutazione d'incidenza sugli atti di pianificazione e programmazione. L'esigenza nasce dalla mancanza di un'autorità unica che sappia valutare in maniera obiettiva e organica gli atti della pianificazione e programmazione territoriale, urbanistica e di settore e le loro varianti, compresi i piani agricoli, forestali e faunistico venatori, nonché gli interventi e altri progetti di competenza regionale, provinciale o comunale che interessino in tutto o in parte pSIC (proposte di siti di importanza comunitaria), SIC (siti interesse comunitario) e ZSC (zona speciale di conservazione), o che possano avere incidenze significative sugli stessi siti, singolarmente o congiuntamente ad altri interventi. Oltremodo, specie per i Comuni con numero di abitanti inferiore ai 20.000, sorge la difficoltà, visto le poche risorse degli Enti locali, di non avere le appropriate competenze rispetto alla Valutazione d'incidenza, quindi di trovarsi nella costrizione per la quale è necessario affidare l'incarico a consulenti esterni alla struttura, rappresentando, dunque, un onere a carico dell'Ente stesso. L'articolo 2 del progetto di legge dà disposizioni alla Giunta, che entro novanta giorni dall'entrata in vigore dalla presente legge dovrà adottare le linee guida e gli indirizzi per la procedura di Valutazione, le modalità di presentazione dello studio d'incidenza e le eventuali misura di mitigazione e compensazione. Dovrà, inoltre individuare le forme di monitoraggio e aggiornamento dell'elenco SIC e delle ZPS e potrà individuare i casi di esclusione della procedura nonché le modalità semplificate di predisposizione e presentazione degli studi di incidenza. Il secondo provvedimento approvato riguarda il "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalla sentenza del T.A.R. Abruzzo n. 166/2018. Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo (DPH)". Il testo originario è stato emendato con una modifica a diverse leggi regionali. Con una modifica alla legge regionale di istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione civile si è precisato il ruolo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nell'intervento in situazioni di emergenza. Altra modifica riguarda la rotazione dei dirigenti regionali prevedendo che si possano delegare funzioni a maggior rischio ad enti diversi o ad articolazioni della giunta regionale. Ulteriore modifica riguarda la legge regionale 96 del 1996 che aggiunge tra i requisiti per la partecipazione al bando di concorso per l'assegnazione degli alloggi popolari la previsione di non aver riportato negli ultimi cinque anni una condanna per il reato di vilipendio, nonché per i reati di gioco d'azzardo, detenzione e/o porto abusivo di armi, che diventano causa di esclusione per l'assegnazione. Inoltre è inserita una nuova norma con il fine di contrastare il fenomeno del degrado urbano e l'ordine pubblico: le Ater e i soggetti gestori degli alloggi popolari approvano programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle predette aree dando priorità a quelle zone nelle quali si sono registrati ripetuti episodi di criminalità. La priorità viene data anche in caso di perduranti situazioni di inutilizzabilità o occupazione illegali non sanabili ovvero in stato di degrado e abbandono. Modificata la legge regionale sull'istituzione del Corecom che prevede la possibilità di istituire nei comuni capoluogo di provincia, sportelli decentrati del Corecom, con un massimo di due sportelli per provincia nelle aree di maggiore estensione territoriale. Altra modifica normativa è la previsione del rimborso spese per i componenti del comitato tecnico per il sistema di concessione e controllo del marchio collettivo "Ristorante tipico d'Abruzzo". Altro progetto di legge approvato quello per il "Riconoscimento di debito fuori bilancio derivante da definizione stragiudiziale di contenzioso per ingiustificato arricchimento della Regione". In coda erano previste le seguenti nomine che sono state rinviate al prossimo Consiglio regionale: elezione componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie; elezione del Garante per l'infanzia e l'adolescenza; designazione del componente Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti; designazione del componente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale". (red)

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