Rifugio Pomilio, Pd: proposta per riqualificazione
06 gennaio 2020 - 09:00
"È indispensabile che la Regione Abruzzo si faccia promotrice della riqualificazione degli ultimi tre chilometri della provinciale 220 che portano al Rifugio Pomilio", così il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Silvio Paolucci e il consigliere Pd Antonio Blasioli. "Un'azione che non può non essere parte integrante degli interventi previsti dal Masterplan resi possibili dall'amministrazione di centrosinistra per il rilancio del comprensorio" suggeriscono i consiglieri. "Una zona dal presente e dal potenziale turistico enorme - aggiungono Paolucci e Blasioli - un patrimonio a cui, governando, il centrosinistra ha guardato, favorendo anche la statalizzazione dell'arteria stradale, il cui ultimo tratto è stato di proprietà del Parco per anni. Al fine di promuovere la più veloce e integrale riqualificazione dei luoghi, presenteremo una proposta per introdurre una variazione di bilancio da 500.000 euro che consenta la messa in sicurezza e la riqualificazione della strada per il primo anno, ma prevedendo stanziamenti per la manutenzione degli anni 2021 e 2022 pari a 100mila euro per ognuno dei due anni, così da favorire una convenzione triennale con l'Anas e la successiva verifica del passaggio delle competenze. In questo modo sarà possibile assicurare all'intera arteria manutenzione, controllo e fruibilità durante tutto l'anno. L'intero l'investimento che abbiamo fortemente voluto per la Majelletta faccia da orizzonte per modalità e tempi anche per questi lavori, è un'occasione unica per mettere in campo un'azione integrata capace di superare tutte le criticità attuali sia sul versante chietino, che su quello pescarese della montagna. Si tratta in sostanza di un'azione che comprenda: 1) la variazione; 2) una perizia sui lavori necessari; 3) la convenzione con Anas per la presa in carico con accordo amministrativo per 3 anni e poi verifica per passaggio competenza. Si tratta di passi importanti - concludono i consiglieri del Pd - perché renderanno più agevoli e sicuri gli accessi al nostro patrimonio naturalistico e turistico montano: è una sfida che può consentire alla maggioranza regionale di centrodestra di avere un ruolo positivo e concreto che in questi dieci mesi di governo non abbiamo ancora né visto, né sentito". (com/red)