Porto di Vasto, intervento di Sabrina Bocchino
07 novembre 2019 - 13:26
(ACRA) - "Un abbaglio bello buono quello del sindaco di Vasto Francesco Menna che ha accusato il governo regionale di non aver previsto fondi per il Porto di Vasto nel Piano Triennale delle opere pubbliche, relativo all'Autorità portuale del Medio Adriatico, insomma un piano che può prevedere solo interventi di finanziamento per porti nazionali, ed in Abruzzo i porti di valenza nazionale sono solo due: Pescara e Ortona". Il Consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino, che dal suo insediamento "si preoccupa dello sviluppo del Porto di Punta Penna di Vasto", interviene sulla nota del sindaco Menna che accusa la Regione. "Ha fatto molto bene Menna qualche tempo addietro – spiega Bocchino - a proporre ricorso contro la decisione del suo compagno di partito Luciano D'Alfonso, ex governatore, di assegnare fondi del Masterplan per circa 65 milioni di euro ai porti di Pescara e Ortona, quando, invece, avrebbe potuto e, aggiungo dovuto, tenere in debita considerazione il Porto di Vasto. In quella occasione il ricorso del Comune, accolto, era fondato sul principio che quei finanziamenti avrebbero potuto essere assegnati, senza l'intervento della giustizia amministrativa, anche al Porto di Vasto per la sua messa in sicurezza. Oggi Menna parla di mancato finanziamento di cui, evidentemente, non conosce misura e finalità". "A differenza del centrosinistra quando è stato alla guida della Regione, il governo Marsilio - sottolinea il consigliere della Lega - è riuscito a farsi approvare dall'Autorità di Sistema, che fa capo al Ministero delle Infrastrutture, un piano che segna un deciso cambio di passo nel rapporto tra i due Enti. Da tempo si lamentava l'inserimento di importanti investimenti dei piano di competenza dell'autorità di Sistema, infatti tutti i precedenti finanziamenti sono derivati per lo più dall'utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione. Adesso occupiamoci di cose serie. Il Presidente Marsilio, forse sfugge a Menna, è stato a Roma lo scorso 21 ottobre per incontrare il neo Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ed in quella circostanza le ha presentato l'elenco del fabbisogno della portualità regionale, per supplire alla miopia del centrosinistra nei tanti anni di governo regionale. Per il Porto di Vasto è stato chiesto un intervento per complessivi 118 milioni di euro, suddiviso in base alle priorità di intervento. Oggi ci preme avviare l'allargamento della banchina di levante con un progetto di 5,5 milioni, propedeutico per consentire ad RFI di avviare i lavori per ultimare l'ultimo miglio di ferrovia proprio sulla banchina di levante, ad oggi troppo stretta per accogliere il binario previsto. Si tratta di un'opera di 15 milioni di euro. Auguriamoci, a questo punto, che al posto di criticare Marsilio, Menna si dia da fare per sollecitare il suo governo giallorosso affinché le nostre richieste non vengano disattese. A Menna, personalmente fornisco un ultima notizia - conclude Sabrina Bocchino - l'Arta ha chiuso la caratterizzazione dei sedimenti all'interno del bacino portuale di Punta Penna ed ha rimesso il lavoro alla stazione appaltante, cioè all'ARAP perché si possa finalmente procedere al dragaggio del Porto di Vasto, con un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro". (com/red)