Maltempo, Testa: Disiniteresse per l'Abruzzo
05 novembre 2019 - 15:05
(ACRA) - "Prendiamo atto con rammarico del totale disinteresse che i parlamentari del centro sinistra e del Movimento 5 stelle manifestano nei confronti dell'Abruzzo. A fronte dei notevoli danni, causati dagli eventi calamitosi del 10 luglio scorso e quantizzati per 222 milioni di euro ,tra patrimonio pubblico e privato, il Governo ha deciso di non riconoscere lo stato di calamità naturale". E' quanto afferma il Capogruppo di Fratelli d'Italia Guerino Testa che spiega: "Nessun risarcimento per i danni subiti dalla nostra regione. Un provvedimento incomprensibile, che lascia l'amaro in bocca soprattutto ai numerosi cittadini abruzzesi e alle piccole e medie aziende che contavano su un sicuro sostegno. La grandinata, seguita da nubifragi – ricorda Testa - ha provocato danni consistenti: auto fortemente danneggiate, parabrezza e vetri infranti, tetti rovinati e divelti con conseguenti evacuazioni di alcune famiglie che sono state ospitate in bed & breakfast. E' stata una eccezionale ondata di mal tempo – rammenta ancora il Consigliere - che ha colpito le zone costiere, senza risparmiare le aree interne, che ha reso necessario l'intervento dei sommozzatori nell'ospedale di Pescara costretto a disporre lo stop di alcune ore per gli interventi chirurgici e per altri servizi essenziali, senza contare i molteplici danneggiamenti alle strutture per attività agricole (ed ai raccolti di stagione), produttive e turistiche, alle reti fognarie e alle reti dei servizi , con conseguente interruzione dell'erogazione di energia elettrica e di acqua potabile. Strade allagate, movimenti franosi e sommersione di piani interrati. Numerose città in tilt, e mentre l'Abruzzo ancora oggi fa la conta dei danni, leccandosi le ferite, la risposta che arriva dal Governo è inaccettabile. Un fatto gravissimo – conclude Testa – ingiustificabile, e sul quale auspico un pronto riesame da parte dello Stato". (com/red)