Gruppi di centro-sinistra su punto nascita Sulmona
02 luglio 2019 - 18:51
(ACRA) - "Sulla salvaguardia del punto nascita di Sulmona la maggioranza si spacca a 4 mesi dal voto". L'intervento arriva a margine della chiusura dei lavori della Commissione sanità e porta le firme del capogruppo PD, Silvio Paolucci, del capogruppo "Legnini Presidente", Americo Di Benedetto e del capogruppo "Abruzzo in Comune", Sandro Mariani. "Sulla richiesta di deroga per il reparto di ostetricia presentata dal consigliere Scoccia - spiegano i consiglieri di centro-sinistra - la Lega non partecipa al voto evidenziando non solo una frattura politica, ma anche di intenzioni. Infatti, se hanno intenzione di presentare la deroga perché gli esponenti della Lega hanno votato contro pur avendo in Giunta un loro Assessore delegato appunto alla Sanità? Il partito che traina la Giunta Marsilio, dunque, alla presenza del suo assessore alla sanità, chiamata in audizione a riferire sugli intendimenti del Governo, fugge dalle proprie responsabilità". "Durante la campagna elettorale a suon di selfie - continuano Paolucci, Di Benedetto e Mariani - hanno promesso ai cittadini la difesa del Punto nascita nella città Ovidiana, mentre nel luogo Istituzionale deputato a concretizzare gli impegni scelgono di nascondersi. La richiesta era molto semplice: impegnare la Giunta regionale a chiedere al Governo nazionale di rivalutare le considerazioni del Comitato del Percorso nascite sul disagio orografico del territorio di pertinenza del punto nascita di Sulmona, riscontrate in esito alla richiesta di deroga avanzata dal Governo regionale di centrosinistra nel 2017. Registriamo comunque un successo dell'iniziativa dell'opposizione di centrosinistra. La risoluzione Scoccia passa con 21 voti a favore, grazie al sostegno delle opposizioni. Mentre viene respinta, probabilmente per partito preso, la puntuale risoluzione che le forze del centrosinistra hanno sottoposto all'attenzione del Consiglio regionale". "Ad ogni modo - concludono i consiglieri - un'occasione di debolezza della destra che testimonia il come gli impegni assunti davanti agli elettori nella competizione elettorale sono messi in discussione a pochi mesi dal voto". (com/red)