M5S, con 'Sblocca cantieri' tutela del territorio
06 giugno 2019 - 17:10
(ACRA) - "Siamo orgogliosi di poter affermare, carte alla mano, che abbiamo il tempo necessario per l'interlocuzione con la Commissione Europea per farla tornare sui propri passi riguardo l'ingiusta decisione sul recupero delle somme delle tasse post sisma 2009". Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono il consigliere regionale Giorgio Fedele e la senatrice Gabriella Di Girolamo del Movimento 5 stelle. "E' il Governo che sta risolvendo un problema causato dai suoi predecessori – prosegue la nota - ed è inqualificabile l'atteggiamento di chi, come la ex senatrice Pezzopane, smentita dai fatti si arrampica sugli specchi cercando non si sa quale escamotage per distrarre l'attenzione dalle azioni vincenti di questo governo. Il problema che il M5S sta trattando, ottenendo i primi veri risultati, è stato generato proprio dal Governo Pd di Renzi, nella cui maggioranza c'era anche l'allora senatrice Pezzopane, che nel 2015 non ha contestato, pur avendone il potere e l'obbligo, la decisione della Commissione Europea che ha imposto all'Italia il recupero dei crediti. E la ex senatrice non fece nulla". "Dopo anni di tentennamenti e promesse – aggiungono Fedele e Di Girolamo - solo questo Governo si è realmente interessato alla vicenda e, pur non avendo gli strumenti che invece potevano e dovevano essere impiegati nel 2015, non ha comunque l'intenzione di accogliere a mani basse una decisione della Commissione EU, ingiusta e a danno di un territorio già provato dal sisma e dalla vuota propaganda che negli anni è seguita. Tutti gli interventi posti in essere dal M5S nel decreto sblocca cantieri vanno nella direzione di una tutela del territorio colpito dal sisma. Infatti, vista poi la ricostruzione ferma al 70% circa siamo coscienti che le maggiori spese e le minor entrate continueranno ad incidere sui comuni terremotati nel breve periodo, di conseguenza per il biennio 2019/2020 gli emendamenti firmati dal M5S stanziano un contributo di 20 milioni di euro per la città dell'Aquila e di 2,5 milioni di euro per gli altri comuni del cratere per il 2019, di cui 500 mila per l'espletamento di pratiche relative ai comuni furori cratere. Ancora una volta – concludono Fedele e Di Girolamo - i fatti del M5S rispondono alla propaganda denigratoria della vecchia politica, ed è solo l'inizio". (com/red)